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19/01/2021 20:05

Dario, "no" a Bergamini: "Grazie della stima, ma è giusto rispettare la volontà dell'elettorato"

“Si riparte, ognuno al proprio posto”.


Apre così Antonio Dario nella nota pubblicata oggi sul sito di We For Futsal, in cui il candidato alla presidenza della Divisione Calcio a 5, uscito sconfitto dalla sfida con Luca Bergamini, ha praticamente deciso di rinunciare all’invito di partecipare domani alla riunione in cui, al CONI, si insedierà la nuova governance partorita l’11 gennaio dall’Assemblea delle società. 


“Il neopresidente l’Avvocato Bergamini - riprende la nota di Antonio Dario - come anticipatomi il giorno stesso della sua proclamazione, mi ha invitato a partecipare alla prima riunione del prossimo consiglio direttivo in veste di uditore.


Ho lasciato trascorrere qualche giorno per non rispondere d’istinto al suo cortese e garbato invito, ispirato, credo di poter dire, da un personale, sincero sentimento di stima e con il dichiarato intento di un mio coinvolgimento personale per non disperdere un po' di esperienza.


E qualche giorno di distacco dal futsal italiano mi ha dato modo di apprezzare sinceramente l’invito e la dimostrazione di sensibilità del neopresidente, ma anche di analizzare con chiarezza quello che è accaduto e al contempo di ritenere non coerente una mia eventuale adesione.


La risposta delle società è stata sufficientemente chiara nella espressione di consenso ( i consiglieri risultati eletti hanno tutti preso più voti del sottoscritto) e non posso consolarmi con la logica che loro hanno fatto “Sistema” nell’urna elettorale. Quindi, sia che abbiano inteso premiare le idee o le persone, è giusto rispettarne la volontà ed è consequenziale che i neoeletti abbiano l’onore, e la responsabilità, di soddisfare le aspettative che le società hanno riposto in loro. 


Se nel precedente mandato ci si è lamentati del mancato supporto al presidente, da parte dei consiglieri eletti che non lo avevano sostenuto in campagna elettorale, oggi la situazione per il neopresidente è ottimale perché si ritrova tutti i suoi consiglieri.


Non c’è motivo, a mio modo di vedere, di interferire nel perfetto equilibrio di questa maggioranza assoluta e, come ho già detto, se qualche contenuto o progetto del nostro programma risultasse apprezzato, naturalmente essendo pubblico può essere ripreso e realizzato, anche migliorato probabilmente. Cio’ basterebbe a We For Futsal come gratificazione per lo sforzo e il lavoro profuso.


Siamo e rimaniamo convinti della bontà delle nostre proposte per migliorare il futsal e che le idee debbano sempre prevalere sulle persone. Se abbiamo perso come persone ci illudiamo che possano vincere le nostre idee. 


Buon lavoro a tutti, perché la cosa importante è che tutti facciano la propria parte, da dentro o da fuori”.



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