
25/10/2022 10:17
Dopo la vittoria per 5-2 sul Milano che è valsa il primo storico successo in A2 della Domus Bresso, mister Santini ha così risposto alle domande postegli al termine del match.
- Mister, finalmente è arrivata questa prima vittoria: partita tesa, impostata benissimo e la squadra poi nel secondo tempo si è chiusa veramente alla grande. Meritati questi primi tre punti…
“È il coronamento di due mesi di lavoro ed è appunto la prima vittoria, per cui è un match che resterà anche nella storia della Domus. Direi che come prestazione abbiamo fatto un passo in avanti rispetto alle ultime due gare dove avevamo raccolto forse solo un punto e avremmo meritato qualcosa in più. In questa partita magari su qualche episodio siamo stati anche, non direi fortunati, però la sorte sicuramente non ci è andata contro come in altre occasioni. Volevo fare un plauso ai ragazzi che hanno interpretato tatticamente la partita in maniera esemplare; sono riusciti ad andare sopra e anche a resistere in fase difensiva con quasi 14 minuti di portiere di movimento. Per cui un plauso a tutti perché si sono sacrificati ottenendo la prima vittoria in Serie A2”.
- Mister, si può dire che il punto chiave della partita sia stato il gol del 3-1 perché magari dopo aver subito il la rete del loro -1 potevano tornare i fantasmi dell'ultima partita; poi invece, dopo neanche trenta secondi si è tornati sul +2 e da lì poi la squadra non ha più mollato…
“Ma questi sono gli step importanti di una squadra che aveva subito il 2-1 sull'episodio dell'espulsione del portiere. Per cui cambiare il portiere in inferiorità numerica nel corso di una serie di situazioni così nuove, con in aggiunta il fatto di riuscire subito a riportarci sul +2, è stato è stato fondamentale. Però ho visto la squadra serena anche nei momenti di difficoltà e questo credo che sia la consapevolezza che pian piano ci stiamo guadagnando sul campo. E ricordiamoci che quasi tutti sono esordienti in categoria; abbiamo pagato lo scotto nelle prime due giornate, dove non è che avessimo fatto così male pur raccogliendo poco. Adesso pian piano inizia un nuovo campionato: ho sempre detto che questa Serie A2 si gioca sulle lunghe distanze e trenta gare sono una cosa incredibile come impegno. Siamo a un sesto; abbiamo fatto il battesimo in categoria e abbiamo visto che possiamo stare in categoria. Adesso dovremmo continuare a lavorare; sicuramente il carico di entusiasmo dopo questa vittoria ci servirà per lavorare più serenamente e con più consapevolezza dei propri mezzi perché il problema più grosso era far capire ai ragazzi che la categoria era guadagnata sul campo e potevano meritarsela. Giustamente poi, quando ci si arriva, si trovano anche avversari completamente diversi e molto più bravi. Però credo che sia l’inizio di nuovo campionato per la Domus.
Alla fine uno spazio per altri doverosi ringraziamenti ai suoi ragazzi.
"Grazie ai ragazzi che sono i protagonisti. Noi come staff dobbiamo solo metterli nelle condizioni di esprimersi al massimo. Sono soddisfatto e credo che tutti abbiano fatto quello che potevano fare”.