
01/01/2025 10:00
Ripartire da un’inedita fusione per consolidare la struttura societaria e avviare un progetto che possa regalare ad Acireale i palcoscenici che ha già dimostrato di meritare: questa la missione per cui è stata fondata la Drago Acireale. Ad una giornata dalla fine del girone di andata, facciamo il punto con il presidente Mario Leonardi.
"La fusione tra le due realtà è stata una decisione audace ma necessaria per garantire un futuro solido e sostenibile al nostro club. Siamo soddisfatti dei progressi fatti fino a oggi. Dal punto di vista organizzativo, abbiamo migliorato la nostra struttura interna. La crescita della solidità economica è una priorità, e posso dire che abbiamo attratto nuovi partner commerciali che credono nel nostro progetto. Il supporto della città è stato eccezionale, e il pubblico continua a rispondere positivamente: ogni partita in casa è un'opportunità per sentire il calore dei nostri tifosi. Inoltre, stiamo lavorando per rafforzare la nostra immagine e la nostra presenza sul territorio, consapevoli che una buona organizzazione è la chiave per far crescere il nostro club sia in campo che fuori".
Sul piano sportivo forse avevate messo in conto un avvio più ambizioso, ma è arrivato il cambio di allenatore: ora qual è l’obiettivo stagionale?
“Sì, è vero, ci aspettavamo un inizio di stagione più in linea con le nostre ambizioni, ma il calcio a cinque è uno sport imprevedibile e, a volte, serve un cambio di rotta per trovare la giusta alchimia. Il cambio di allenatore è stato una mossa importante per darci una nuova spinta. L'obiettivo stagionale rimane quello di lottare per la salvezza, ma voglio essere chiaro: non vogliamo fermarci lì. Siamo una squadra ambiziosa e, se le circostanze lo permetteranno, non escludiamo la possibilità di puntare ai playoff".
Fronte mercato farete altre operazioni?
“Stiamo monitorando con attenzione il mercato per capire se ci sono occasioni che possano rafforzare ulteriormente la nostra rosa, soprattutto in quei ruoli dove riteniamo di poter migliorare”.
Storicamente l’Acireale ha avuto un florido settore giovanile…
"I giovani sono la linfa vitale per il calcio a cinque, e noi stiamo investendo molto in questo settore. Non solo per creare giocatori di talento, ma anche per formare uomini e sportivi".
Ludovico Licciardello
foto: Davide De Maida