
31/10/2021 08:31
Quando un pareggio vale come una vittoria. Quando un pareggio ti permette di rimanere imbattuto e ora solo alle spalle della capolista Pistoia.
Quando sei sotto di due reti a 2’ dalla conclusione e sembra che ormai le tue chances siano ridotte al lumicino, e invece viene fuori il cuore arancionero. Quello che questa squadra ha dimostrato di avere contro un Porto San Giorgio mai domo, veramente sorprendente, che pur rinunciando a due giocatori come Manfroi e Juninho, mette in mostra carattere e determinazione.
E per averne ragione bisogna buttare il cuore oltre l’ostacolo, come solo il Campello Motors Città di Mestre in questa occasione sa fare. Pur priva di Javier Perez, utile nelle rotazioni di mister Mastrogiovanni, ma rientrato definitivamente in Spagna in settimana.
Perché è squadra fatta di giocatori di carattere, espressione di due capo cannonieri del girone B con sette reti, Juanillo e Mazzon, per un attacco che in quattro giornate ha messo a segno la bellezza di 26 reti. Perché è una squadra di cui andare fieri, imbattuta e orgogliosa e che ha un unico rammarico. Troppe le occasioni sprecate nel primo tempo, grazie a un Quondamatteo che si è immolato tantissime volte per salvare la propria porta.
LA CRONACA - Così l’anomalia è che il primo tempo termini solo 1-1 nonostante le tante palle gol arancionere.
E quando sprechi tanto e vai sotto con la rete di Sgolastra che, rubata palla, s’invola verso Bertoli e lo supera complice anche una deviazione di Bordignon, si capisce che sarà un pomeriggio di sofferenza. Ci pensa Mazzon a riportare l’equilibrio sfruttando l’assist di Saul.
Prima che si passi ai secondi 20’ però il Porto San Giorgio rimane in inferiorità numerica per il rosso diretto di Bagalini per fallo su Juanillo. Situazione che all’inizio del secondo parziale sarà decisiva per il vantaggio interno.
Infatti passano 26” e Kapa firma il sorpasso prima che comincino i fuochi d’artificio.
Infatti, al netto delle tante occasioni che si succedono da una parte all’altra, nel tabellino rimangono le undici reti che arrivano sino al 7-7 finale. Un alternarsi di sorpassi e contro sorpassi, per una vetrina di grande futsal. Meccanismi difensivi magari da rivedere da una parte e dall’altra, soprattutto per gli arancioneri in occasione del quinto di movimento del Porto San Giorgio, ma reparti offensivi in grande spolvero. Come quando Simeone sfrutta al meglio il portiere di movimento al 4’26” e al 4’55” e porta in vantaggio i suoi, 2-3.
È il turno di Juanillo di firmare il pareggio con la sua solita carica, 3-3 al 6’35”. Ma è anche il momento di Salamone, e al 7’56” è di nuovo vantaggio esterno, 3-4, con una conclusione non irresistibile che passa tra le gambe di Bertoli.
C’è bisogno di una scossa, perché gli ospiti sembrano più sul pezzo e fanno male quando giocano con l’uomo di movimento. Allora arriva il momento di Kapa. Prima pareggia sugli sviluppi di un corner, 4-4. Poi con i marchigiani che non rinunciano a schierare Borsato al posto di Quondamatteo al 10’32” trova la via della rete con un rinvio dalla propria area difensiva di destra, 5-4.
Ma è la serata delle doppie firme… come quella di Mateus, giocatore messo sul mercato dal Porto San Giorgio, ma che alla fine risulterà decisivo per gli esiti del match. Al 13’15” e al 15’28” due sue sassate di sinistro, una all’incrocio e una a fil di palo, decretano il nuovo sorpasso ospite: 5-6.
A questo punto occorre rischiare il tutto per tutto e al 15’30” quinto di movimento anche per gli arancioneri. Che in un primo momento pagano dazio e al 16’11” Borsato dalla distanza, dopo che poco prima Salamone aveva sbagliato la mira, trova il 5-7.
Potrebbe essere il gol che chiude la partita. Ma il Porto San Giorgio deve ancora fare i conti con la rabbia mestrina. Che si materializza prima con lo scontro Juanillo- Salamone, ammoniti entrambi, e poi con le azioni che portano al definitivo pari. Al 17’50” Juanillo serve l’assist per Kapa, 6-7, e al 18’25” lo stesso Kapa per Mazzon, 7-7.
Quattordici reti ma potrebbe anche non essere ancora finita. Perché al -1’17” Bordignon salva sulla linea e al 19’ Salamone si becca il secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica. Con l’uomo in più le ultime chances arancionere che rischia di portarsi a casa i tre punti di una partita alla fine sostanzialmente equilibrata.
A -9” palo di Mazzon e a -2” quello di Kapa, per l’ultimo sussulto del pubblico, che si è divertito, ci siamo tutti divertiti!
Ufficio Stampa Campello Motors Città di Mestre
CAMPELLO MOTORS CITTA’ DI MESTRE – PORTO SAN GIORGIO 7-7 (pt 1-1)
CAMPELLO MOTORS CITTA’ DI MESTRE: Villano, Bordignon, Biancato, D’Erme, Nicolazzi, Mazzon, Crescenzo, Kapa, Juanillo, Bertoli, Camilla, Saul. All. Mastrogiovanni
PORTO SAN GIORGIO: Stortini, Mentili, Henriquez, Del Pizzo, Sgolastra, Salamone, Bagalini, Mateus, Quondamatteo, Borsato, Cianni, Giacobbi. All. Dal Silva
ARBITRI: Fedrigo di PordenoneAmato di Ragusa. Crono: Finotti di Rovigo
MARCATORI: pt 12’17” Sgolastra (PSG), 17’45” Mazzon (CM), st 26” Kapa (CM), 4’26” e 4’55” Salamone (PSG), 6’35” Juanillo (CM), 7’56” Salamone (PSG), 8’08” e 10’32” Kapa (CM), 13’15” e 15’28” Mateus (PSG), 16’11” Borsato (PSG), 17’50” Kapa (CM), 18’25” Mazzon (CM).
NOTE: ammoniti Saul (CM), Juanillo (CM), Borsato (PSG). Espulsi Bagalini (PSG) al 19’49” pt con rosso diretto, al 17’14” st l’allenatore del Porto San Giorgio, Da Silva, e al 19’ st Salamone (PSG) per somma di ammonizioni