
14/11/2021 10:40
Poteva essere un terreno insidioso questa sfida testa-coda, un esame di maturità. Una di quelle occasioni da non perdere, ma in cui sei chiamato a non distrarti mai nemmeno un secondo. Infatti Prato, nobile decaduta del futsal italiano con il primo titolo nazionale conquistato ormai nel lontano 2001/2002 quando in panca sedeva l’attuale allenatore del Barcellona Jesus Velasco, sta cercando di risalire le gerarchie del calcio a 5 nazionale, ma in questa stagione le cose non stanno andando come dovrebbero.
Ultimo posto in classifica, con due soli punti dopo quattro giornate. E una batteria di stranieri che ha perso il pezzo pregiato alla seconda di andata, quel Sergio Costa Diaz “Chechi” che dopo quattro reti contro il Vis Gubbio, esce con un braccio rotto dando l’addio alla stagione agonistica. Poteva essere dicevamo. Ma... dopo 20’ combattuti nel secondo tempo il Città di Mestre allunga e per Prato si spegne la luce. Ci prova con il quinto di movimento, ma anche qui si vede che la squadra ha lavorato dopo Porto San Giorgio e gli arancioneri non soffrono mai veramente. Portandola a casa con un altro 7-3 che comincia a essere ridondante.
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CITTA’ DI MESTRE – PRATO 7-3 (pt 4-2)
CITTA' DI MESTRE: Villano, Bordignon, Mazzon, Kapa, Saul, Biancato, D’Erme, Nicolazzi, Crescenko, Conte, Camilla, Bertoli. All. Mastrogiovanni
PRATO: Giannattasio, Riccobono, Dani Castro, Piccioni, Baloira, Brunetti, Pinzi, Mendez, Orsi, Cellini, Gningue, Sottosanti. All. Tesi
ARBITRI: Sgueglia di Finale Emilia, Seminara di Palermo. Crono: Ciriotto di Treviso
MARCATORI: pt 7’33” Piccioni (P), 9’22” e 10’22” Kapa (CDM), 11’50” Brunetti (P), 13’46” Saul (CDM), 19’32” Crescenzo (CDM), st 2’41” Mazzon (CDM), 9’41” Kapa (CDM), 11’11” aut. Crescenzo (P), 19’22” Biancato (CDM)
NOTE: ammoniti Mendez (P) e Dani Castro (P)