
20/04/2021 18:00
Se c’è un giocatore che quest’anno ha messo tutti d’accordo quello è indubbiamente Rafik El Johari. Quella che si avvia verso la conclusione è stata una delle migliori tra quelle disputate nel suo percorso sportivo, facendo sentire il peso dei suoi gol nelle vittorie e nella promozione che ha ottenuto l'Altamarca.
- Rafik, quanto ti ritieni soddisfatto?
“Non posso negare che sono molto soddisfatto per come sta andando la stagione, perché non è ancora finita, e per la meritata promozione. A livello personale sono molto contento perché, in primis, cerco sempre di aiutare e dare il massimo per la squadra, e poi sono anche riuscito a fare diversi gol e queste sono soddisfazioni in più che appagano a livello personale”.
- Ad un certo punto della stagione, nello specifico dopo la sconfitta di Sedico, hai temuto che tutto quello che avevate fatto fino a quella partita all'improvviso rischiava di restare vano? Cosa è scattato dopo quel passo falso, tra l'altro l'unico di tutto il campionato?
“Dopo la partita contro il Sedico, ti dico la verità, non è cambiato nulla. Abbiamo preparato subito la trasferta che avevamo il sabato successivo a Pordenone assieme al mister e allo staff, perché avevano poco tempo a disposizione, dato che col Sedico era un infrasettimanale: eravamo molto concentrati e sapevamo che dovevamo fare la nostra partita, dovevamo giocare come avevamo sempre fatto, tranquilli ma consapevoli dei nostri mezzi”.
- Quali sono stato gli aspetti positivi ma anche quelli che hanno avuto un peso sulla vostra stagione?
“Sin dal primo allenamento, assieme al mister e allo staff abbiamo lavorato sempre al cento per cento, con grande entusiasmo e determinazione, in piena fiducia delle nostre qualità. Ma la cosa principale è che siamo un grande gruppo. Aspetti negativi? Veramente non ci sono stati, forse potrei dire il pareggio col Maniago e la sconfitta a Sedico, però entrambe le volte ci siamo rialzati subito dimostrandolo sul campo”.