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29/09/2023 17:05

Fenice Veneziamestre, primo weekend da spettatori. Landi: “Riposiamo dopo una pre-season faticosa”

Stasera si aprono le danze non solo in Serie A, ma anche in Serie A2 Élite. La maggior parte degli incontri si disputerà invece domani pomeriggio, durante il quale però, parlando in ottica di girone A, a rispettare il primo turno di riposo è la Fenice Veneziamestre. Certo, l'entusiasmo per l'inizio del nuovo campionato dovrà essere tenuto a bada ancora per un po' nello spogliatoio arancioneroverde, ma come ci ha raccontato lo stesso tecnico della formazione veneta, Gabriele Landi, questo weekend di stop forzato si rivelerà prezioso per diversi motivi.

"Domani inizia la nuova Serie A2 Élite e noi siamo costretti ad osservare il turno di riposo - esordisce Landi -; ciò fa sì che abbiamo due settimane in più per lavorare. Questo weekend però lo dedichiamo a guardare le avversarie, consapevoli che la prima di campionato non pesa mai il livello generale della competizione solitamente, ma potrà sicuramente dare indicazioni interessanti. Ai ragazzi ho dato, "finalmente" diranno loro, tre giorni di meritato riposo". 

- In generale, come è andato il lavoro pre-stagionale? Qual è il tuo giudizio in merito? 

"Una volta usciti i calendari con lo staff abbiamo modificato un po’ il lavoro. Avendo più tempo del previsto abbiamo aumentato i volumi, con carichi importanti. Abbiamo iniziato il 16 agosto con due settimane e mezza di doppia seduta giornaliera, con questa settimana abbiamo già svolto 40 sedute d’allenamento. L’obiettivo è quello di migliorare il singolo e il collettivo giorno dopo giorno. Da parte dei ragazzi la risposta è stata ottima; hanno sempre lavorato bene, con il giusto atteggiamento e grande positività, anche nei momenti di grande fatica. Il gruppo è formato da atleti di varie età, dal 2007 al 1988, ciò nonostante è un gruppo molto unito e questo contribuisce a far sì che l’ambiente sia molto buono. Come detto è un percorso di crescita continuo e costante, fin qui il giudizio è positivo, ma assolutamente è solo l’inizio".

- Avete un solido blocco di non-formati tutti argentini e una serie di giovani promettenti, tra cui Yaghoubian e Bui, tra i giocatori più incisivi dell'Italia U19. Quest’anno dove potere sognare di arrivare con un gruppo interessante come quello che hai a disposizione?

"Il roster è praticamente quello della passata stagione, l’unico innesto è Di Fonzo e l’unica uscita è Martinez. Due giocatori sicuramente diversi tra loro. Bernardo si è integrato subito bene con il gruppo e si sta inserendo bene anche nelle logiche di gioco. Poi, come è risaputo, la nostra squadra è formata dalla maggior parte di giocatori “homemade” e tutti quelli che hanno esordito, otto per l'esattezza, e quelli che hanno guadagnato minutaggi importanti nella passata stagione, hanno un anno di esperienza in più e questo sicuramente può essere solo positivo. Siamo una squadra un po’ anomala in questo senso: abbiamo sicuramente degli equilibri e delle gerarchie ben chiare, ma l’idea è quella di continuare la formazione dei giocatori più giovani e, qualora lo meritino, dargli anche spazi importanti. A dimostrazione di questo il fatto che nella pre-season con la prima squadra hanno accumulato minuti importanti anche Zanotto, Franzoi e Schiavinato, tutti tre classe 2007 che sono stati aggregati al gruppo da inizio preparazione, che hanno risposto molto bene. Detto ciò, l’obiettivo è la salvezza. Obiettivo che cercheremo di raggiungere quanto prima; poi se arriva qualcosa in più, lo vedremo un passo alla volta. Ragioniamo, come sempre, partita per partita".


l.m.