PRIMO TEMPO – Stefano Esposito parte con Cerulli tra i pali, quindi Follador, Zanella, Lemos e Fornari. E’ questo il primo storico quintetto della Fortitudo Pomezia in Serie A2. Sul fronte opposto, Alessandro Chilelli risponde con Tarenzi in porta, poi Lupi, Pezzin, Biscossi e Nikao. Pomezia parte contratta. Dopo un minuto di gioco Biscossi scalda i guanti a Cerulli e Lupi scheggia la traversa raccogliendo al volo il lancio di Tarenzi dalle retrovie. In questa fase di avvio i padroni di casa compiono qualche errore di troppo in fase di disimpegno anche se il giro palla dei ragazzi di Esposito è qualcosa d’importante e Zanella al 3’ conclude lo scambio stretto con Fornari con un gran sinistro che termina a fil di palo. La Lazio passa al 4'44”: Nikao scambia con Capponi e da distanza ravvicinata non dà scampo a un incolpevole Cerulli. La risposta della Fortitudo è rabbiosa e Fred trenta secondi più tardi fallisce il clamoroso pareggio a tu per tu con Tarenzi. Pomezia prova a prendere in mano le redini trascinata dai suoi giocatori di maggiore esperienza e al al 5’ padroni di casa ancora vicinissimi al pareggio con Zanella che costringe al miracolo Tarenzi. E’ una Fortitudo a trazione anteriore alla ricerca del pareggio e proprio nel miglior momento dei rossoblu la Lazio trova il 2-0 con Biscossi che sfrutta un erroraccio in fase di disimpegno della retroguardia di casa. Il goal taglia le gambe a Pomezia che al minuto numero 11'50’’ subisce anche lo 0-3 ad opera ancora del capitano avversario Jacopo Lupi. Nuova reazione rabbiosa dei padroni di casa che schiacciano la Lazio nella propria metà campo ed iniziano a collezionare occasioni a ripetizione sventate da una serie di miracoli del portiere Tarenzi che però non può nulla a due secondi dal termine del primo tempo quando Papu dopo un batti e ribatti in area gonfia la rete per il goal che riapre la contesa.

SECONDO TEMPO – Si riparte dal 3-1 per la Lazio. Pomezia in campo con Cerulli, Fred, Papu, Follador e Fornari. I padroni di casa iniziano subito con il piede pigiato sull’acceleratore e dopo 1,40” Fornari lanciato a rete viene letteralmente murato dal portiere laziale. La costante pressione pometina dà i suoi frutti al minuto 3'30” quando Tiago Lemos riapre i giochi finalizzando nel migliore dei modi il filtrante di Fornari (2-3). Cambia il canovaccio tattico in questa seconda frazione. Lo spartito lo suona Pomezia con la squadra ospite pronta a partire in contropiede non appena si apre il varco giusto. Quinto minuto: sinistro di Zanella con miracolo di Tarenzi che continua a parare l’impossibile. Cerulli però non è da meno una manciata di secondi più tardi quando in presa bassa sbarra la strada a Pezzin lanciato a rete e subito dopo con la punta delle dita devia sul palo la conclusione angolatissima di Biscossi. La pressione pometina però non accenna a diminuire e dopo l’ennesimo miracolo di giornata di Tarenzi su Papu, capitan Zullo al minuto 10'36” guadagna un calcio di rigore che Jader Fornari trasforma nel goal del 3-3. La remuntada è compiuta, ma a Pomezia non basta. I rossoblu adesso la vogliono vincere. E al minuto 14'20” Zanella si inventa un grandissimo goal andando letteralmente a sradicare la palla dai piedi di un difensore avversario, mettendola poi sotto l’incrocio: esplode il Palalavinium. Saltano gli schemi e si assiste a continui rovesciamenti di fronte. A 4 dal termine è la traversa a negare la gioia della doppietta a Papu: la sfera rimbalza sulla linea di porta e viene spazzata da Lupi proprio mentre stava entrando. Nel finale Chilelli si gioca il portiere di movimento ma il risultato non cambia. Al Palalavinium vince 4-3 la Fortitudo Pomezia.

Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia