29/10/2022 09:23

Fratini ha fiducia nella Nuova Comauto: "I ragazzi non mollano mai: i risultati arriveranno presto"

Ritrova il parquet del PalaCarrara la Nuova Comauto Pistoia e lo fa dopo la travagliata settimana passata che è culminata con l’inattesa (e imprevista) mancata presentazione a Catania per la gara con la Meta, episodio avverso al quale la società del presidente Vannucchi ha presentato ricorso adducendo le cause di forza maggiore per l’improvviso sciopero dei trasporti aerei che ha impedito alla comitiva pistoiese di partire per la Sicilia.


Vanno comunque sottolineate due circostanze in merito a questo fatto. In primis l’eccessiva vicinanza degli eventi sostenuti la scorsa settimana dagli Orange, chiamati a scendere in campo praticamente ogni 48 ore, cosa che nemmeno nella NBA statunitense si vede. E poi il mancato intervento d’ufficio da parte della Divisione Calcio a 5, che si sarebbe dovuta comunque preoccupare di non concentrare tante partite ufficiali in un fazzoletto strettissimo dei giorni alla luce anche di quelle che sono le regole imposte in fatto di trasferte alle società di Serie A. Fatto sta, indipendentemente dalle decisioni che verranno prese in sede disciplinare, il dibattito si è comunque aperto.


La squadra, nel frattempo, si è allenata disputando mercoledì l’ennesimo impegno infrasettimanalein Coppa della Divisione.


- Mister Fratini, in primo luogo come state vivendo l'attesa della partita di questo pomeriggio col Real San Giuseppe soprattutto sul piano psicologico visto l'episodio di venerdì scorso e poi anche la sconfitta di Genova costata l'eliminazione dalla Coppa?


“Con tranquillità. Abbiamo lavorato bene e oggi faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità… e vedremo come andrà”.


- In attesa degli sviluppi della questione Catania, che partita ti aspetti che i tuoi ragazzi giochino contro il Real San Giuseppe?


“Daranno il massimo perché hanno voglia di dimostrare e di vincere. Ci proveremo con tutte le nostre forze”.


 - Il fattore casa potrebbe avere un peso favorevole considerato anche il precedente con la Fortitudo?


“Assolutamente si! Ma questo non vuol dire che giochiamo alla grande solo le partite in casa: dobbiamo fare punti ovunque riusciamo”.


- Una domanda personale: come ti trovi a vivere questa esperienza particolare in Serie A alla guida di una neopromossa chiamata comunque a vincere il “suo” scudetto?


“Benissimo, la società è una vera a propria famiglia composta da uomini prima che da direttori, presidenti e tutto il resto. Qui sto alla grande”.


- Guardando avanti, quali margini di crescita ti aspetti nel breve periodo dalla tua squadra?


“Margini grandi e con il lavoro arriveranno anche i risultati, ne sono certo. I ragazzi si mettono a disposizione e non mollano mai”.