
21/10/2022 17:10
Al termine dell'impresa sfiorata in Coppa Divisione con la Meta Catania, mister Fiorenza è stato intervistato ai microfoni dell'ufficio stampa della sua Polisportiva Futura.
- Mister, partiamo con il dire che sono arrivati i complimenti da parte del tecnico Tarantino: è stata proprio una serata bellissima…
“Sicuramente lo è stata. Io sono molto contento di come abbiamo interpretato questa partita contro una grande squadra ben allenata e ben strutturata, con grandissimi giocatori. Io credo di poter fare solamente gli applausi ai miei ragazzi che si sono comportati egregiamente. Sono molto contento anche per il pubblico presente che ha risposto alla grande, si è divertito e si è visto”.
- Insomma, ormai non c'è più il martedì, il venerdì: ormai il palazzetto è sempre pieno…
“Diciamo che le prestazioni aiutano e avvicinano anche i tifosi. Oggi credo che sia stata un'ulteriore dimostrazione di quanto bene stiamo lavorando; adesso dobbiamo solamente raccogliere i frutti del nostro lavoro, pensando al campionato”.
- Il bello è stato anche fronteggiare un campione del mondo, campioni nazionali: è stato forse uno stimolo? Erano tutti carichi a molla ed è stata una prestazione praticamente perfetta, eccezion fatta per le fulminee riscosse avversarie con due in cinque secondi. Forse paradossalmente anche in questa gara si poteva raccogliere di più…
“Paradossalmente sì, ma lo diciamo a bassa voce. Guardiamo i fatti: io credo che noi e la Meta partivamo da motivazioni diverse. Noi sapevamo di giocare contro una grande squadra quindi non avevamo il timore di poter affrontare questa partita. Magari la Meta all'inizio ha cercato di dosare un po’ le energie, anche qualche rotazione in più. Poi però la partita si è fatta maschia e anche loro se ne sono accorti iniziando a giocare; nel secondo tempo si è vista un po’ di più la differenza: credo che i due gol che abbiamo subito, dell’1-2 e del 2-2, siano stati conseguenze di un errore che ci stava, riguardo al primo, mentre il secondo è stato causato da un calo di concentrazione ma che in una partita del genere, contro questo tipo di qualità, è chiaro che ti mette in difficoltà. Nonostante questo, anche dopo aver subito il 3-2, siamo rimasti lì, abbiamo attaccato anche con il quinto di movimento, creando occasioni. Forse c'era pure un rigore e una possibile espulsione. Ma va bene così; credo che noi dobbiamo uscire solamente a testa alta e i ragazzi, per quanto riguarda la risposta del pubblico e l'applauso finale, penso che si siano meritati veramente tutto”.