22/02/2025 08:45

Futura Rosolini, ora il Pedara. Modica: ‘’Sfida di alto livello, noi consapevoli dei nostri mezzi’’

Sette risultati utili, sei vittorie consecutive: questi i numeri da primato firmati dalla Futura Rosolini nel girone di ritorno. Un passo, identico a quello della capolista e corazzata Holimpia Siracusa, che ha proiettato il quintetto guidato da mister Peppe Spadaro al secondo posto. Ritmo che la Futura vuol provare a tenere anche nella sfida interna contro il Pedara (ore 18, PalaTricomi). Presenta la partita Alessandro Modica (pivot, 22 anni) che in questa stagione ha già segnato 18 reti (12 in Coppa, 6 in campionato).

Nel girone di ritorno avete cambiato marcia, arrivando a sgomitare per il secondo posto. Cosa è cambiato rispetto al girone di andata?

"La differenza è che abbiamo capito di essere un gruppo che può lottare veramente per il vertice della classifica: in poche parole, siamo diventati consapevoli di quello che potevamo fare in questo campionato: ovviamente, tutti insieme perché senza gruppo non si va da nessuna parte!".

La vostra è una squadra camaleontica: spesso esercita una pressione alta, per provare a rubare palla e andare in rete; in altre occasioni, cambia pelle, e, da pivot, fai tu da riferimento; come preferisci essere servito, lanci lunghi, spalle alla porta o ripartenze in velocità?

"Sì, la pressione è una caratteristica che ci ha imposto il mister perché è fondamentale per mantenere alto il ritmo della partita; per quanto riguarda la mia posizione, non ho una preferenza: posso essere servito sia spalle alla porta per fare le sponde oppure in ripartenza, in velocità, durante le quali punto l'avversario e si crea superiorità numerica".

Ricevete il Pedara che all'andata vi ha bloccato sul pari (1-1), dimostrando anche  di sapersi imporre in trasferta. Che gara ti aspetti?

"Una gara chiusa da parte loro come all'andata, quando noi attaccavamo e loro ripartivano in contropiede. Il Pedara è una squadra attendista, ma noi ci siamo preparati al meglio con  mister Spadaro. Prevedo una partita dal livello alto".

Ludovico Licciardello