
21/02/2022 12:15
Riceviamo e pubblichiamo
il comunicato stampa a firma della presidenza e della dirigenza della Cormar
Polistena, dopo la gara persa in casa con la Came Dosson.
IL COMUNICATO - Non siamo soliti a
polemizzare per nostra etica al comportamento in partita della terna arbitrale,
ma venerdì purtroppo per vari motivi non possiamo esimerci dal farlo. Vogliamo
mostrarvi questo episodio, al limite del paradossale, dove il nostro
calcettista Vinicius Dos Santos, viene volontariamente colpito da una gomita
dopo un susseguirsi di contrasti con il numero 7 della Came Dosson, Dener.
Notate bene l’atteggiamento del pivot avversario che sulla pressione del nostro
calcettista lo “cerca” in maniera non fortuita per colpirlo causando un trauma
contusivo con annessa perdita di sangue dovuta ad un importante taglio causato
dall’impatto tra gomito e labbro. Fin qui potrebbe anche essere un normalissimo
impatto di gioco, se non che il primo arbitro (in fortissima confusione per
tutta la gara) fischia fallo a favore della squadra ospite; eppure, ci sembra
di vedere che la distanza e quindi la visuale per poter giudicare in modo equo
il contrasto, sia perfettamente in linea. Invece no! Con sorriso smagliante e
quasi a palese presa in giro indica al nostro calcettista la completa
regolarità dell’azione anzi, invitando il giocatore stesso ad evitare
sceneggiate.
Sia chiara una cosa,
condanniamo in tutto e per tutto il gesto successivo di Vinicius che per
reiterate proteste successive viene prima ammonito e per una reazione in
panchina fuori da ogni logica espulso. Anche lo stesso calcettista sa benissimo
di aver sbagliato, d’aver dato un cattivo esempio e non aver fatto il bene
della squadra.
Adesso però è il
momento di dire basta! Da un anno a questa parte siamo martoriati da continue
multe da parte della Divisione, siamo l’unica società al mondo ad avere dovuto
disputare tre finali per approdare nella massima serie per un chiaro errore tecnico,
stiamo facendo di tutto per preservare i ragazzi, farli lavorare sereni ma così
onestamente è molto difficile.
Pretendiamo rispetto, pretendiamo
lo stesso metro di giudizio, pretendiamo da oggi più considerazione e non
personaggi che ad una spiegazione rispondono sarcasticamente come se stessero
prendendo in giro. Pretendiamo una terna all’altezza della categoria e chiunque
abbia visto i nostri incontri quest’anno sa benissimo che non si è dimostrata
tale.
La Cormar Futsal Polistena da anni è stata simbolo di accoglienza, di aggregazione, di solidarietà per tutelare chi viene a fare il proprio lavoro, da oggi se questo non dovesse essere ricambiato siamo pronti a fare un passo indietro, se necessario abbandonando definitivamente il nostro percorso. Concludiamo con una domanda provocazione: come si può chiedere il professionismo dove è palese che non vi è competenza?
IL PRESIDENTE E LA
DIRIGENZA TUTTA DELLA CORMAR POLISTENA