
21/04/2023 15:55
"Adesso pensiamo solo a divertirci": in sintesi sono queste le parole di mister Alessandro De Martin alla vigilia degli ottavi dei playoff per la promozione in Serie A che per il GPA Mestre prenderanno il via domani in casa al Franchetti. Un De Martin rilassato, “anche se io non sento la pressione”, quello che racconta il concitato finale di stagione e che si prepara ad affrontare la doppia sfida con la Pirossigeno Cosenza.
“Un avversario tosto, che ha ceduto solo di fronte a una corazzata come il Sala Consilina. Sappiamo che avremo di fronte una squadra molto competitiva - prosegue il tecnico dei mestrini - che viene dal girone, tra i tre, forse più fisico. Se il girone A si è dimostrato molto tecnico, il B dominato della formazioni laziali, il C è sempre stato caratterizzato dall’elevata intensità. Essere riusciti ad arrivare secondi contro formazioni molto forti come Manfredonia, lo stesso Itria, vuol dire tanto. È una sfida che dobbiamo chiaramente guardare nell’ottica degli 80’. E pensare che dovremo segnare a un quintetto che ha avuto la migliore difesa del girone, e non subire dal migliore attacco dello stesso. Inoltre il ritorno sarà determinante, perché il loro tifo non è solo il sesto uomo, ma anche il settimo in campo. È un fattore determinante, per questo sarebbe bello che al Franchetti domani ci fosse una cornice di pubblico che sia anche calorosa, che inciti i ragazzi dal primo all’ultimo minuto, perché questo può fare la differenza e loro se lo meritano”.
Un riconoscimento per aver conquistato direttamente questa tanto agognata promozione in A2 Élite, che sembrava essere quasi rinviata ai playoff. Invece dopo Villorba…
“Sapevamo che sino a che la matematica non ci avesse condannato, avremmo dovuto crederci. E lo abbiamo fatto nonostante il Villorba non ci abbia regalato nulla, assolutamente. Come è giusto che sia, e come è accaduto a Pordenone e Schio. Ho avuto sempre fiducia nei miei ragazzi, perché erano i risultati che ci penalizzavano, non tanto le prestazioni. Abbiamo sempre creato molto e mancava la finalizzazione. Invece, di contro, alla prima opportunità avversaria subivamo. E questo alla lunga può anche incidere sul morale. Tuttavia sapevo che sarebbe servita una scintilla, anche un pizzico di fortuna, e siamo andati a cercarcela. Nelle difficoltà non abbiamo mai trovato giustificazioni che ci assolvessero delle nostre colpe. Ci siamo sempre assunti la responsabilità delle nostre partite. Chi trova giustificazioni è un perdente”.
È passato, quindi, il momento di cospargersi il capo di cenere, e adesso si deve guardare al doppio appuntamento con i calabresi.
“Sono veramente soddisfatto di aver conquistato la A2 Élite direttamente. Adesso siamo liberi da ogni peso e possiamo pensare alla sfida senza pressioni di ogni sorta. Vogliamo andare avanti il più possibile, per giocarcela sino in fondo. Pensate a quanto sarebbe stato difficile invece affrontare i play off per la A2 Élite. Avremmo avuto tutto da perdere, mentre gli avversari che erano stati sempre dietro di noi, avrebbero avuto tutto da guadagnarci. Adesso invece, possiamo solo guardare avanti con ottimismo. Pensare a domani, nella speranza di avere un Franchetti stracolmo e pieno di tifosi arancioneri”.
Per un altro sogno da inseguire insieme!
ULTIME DI FORMAZIONE - Sarà assente Del Gaudio per squalifica. Sciolte le riserve sui quattordici convocati di De Martin: Villano, Bordignon, Biancato, Leandrinho, Ortolan, Mazzon, Crescenzo, Molin, Juanillo, Urio, Bellomo, El Johari, Di Odoardo, Ruzzene.
Ufficio stampa Green Project Agency Città di Mestre
Foto: De Toni