
10/10/2022 16:55
Siamo nell’ordine del punto guadagnato piuttosto dei tre persi. Ma comunque di un’occasione mancata. Perché se è vero che dopo aver chiuso il primo tempo meritamente in vantaggio 3-1 il GPA Mestre avrebbe potuto controllare meglio il ritorno dei padroni di casa, è anche vero che nei secondi 20’ gli arancioneri si sono dimostrati quasi rinunciatari, rassegnati e hanno lasciato il fianco a una Domus Bresso che alla fine avrebbe anche potuto fare il colpaccio.
Complimenti alla matricola lombarda che ha conquistato il suo primo punto in Cadetteria, perché non ha mollato e ci ha ripreso; per il GPA Città di Mestre una giornata storta dove occorre guardare al bicchiere mezzo pieno: continua la serie positiva, si torna a casa con un punto da Burago di Molgora e si rimane in testa alla classifica perché anche la Leonardo Cagliari non va oltre il pari con Asti e il big match Olimpia Verona – Sampdoria è stato rinviato a data da destinarsi per l’assenza tra gli scaligeri di Enrico Donin, convocato con la nazionale per la partita con la Macedonia del Nord valida per le qualificazioni al prossimo mondiale di futsal.
Per il resto è necessario ritrovare la brillantezza del derby, che probabilmente ha scaricato un po’ di batterie e guardare oltre, alla quarta di andata al Franchetti, quando sabato dovrebbe arrivare proprio la formazione veronese che con noi condivideva la testa della classifica prima della giornata odierna. D’altronde si sapeva, sarà un torneo lungo e accidentato, con molte squadre attrezzate e le altre che venderanno cara la pelle, la Domus lo ha dimostrato, impariamo dai nostri errori.
LA CRONACA - Si parte con Villano, Del Gaudio, Urio, Bordignon, Mazzon. Rotazioni quasi scontate per Serandrei che rinuncia a Bellomo tra i non formati e poi non rischia Leandrinho per un affaticamento che avrebbe potuto peggiorare. Oltre agli infortunati Molin e Ortolan.
È un Mestre che è votato all’attacco con gli avversari che provano a colpire di rimessa. Come in occasione di un paio di disimpegni arancioneri errati e come al 3’37” quando di Di Biasi ci punisce per la prima volta. Il GPA però non demorde, e riparte da dove aveva lasciato: in attacco e ritrova subito il pari perduto con Juanillo al 6’51”. Urio lo pesca in profondità, spalle alla porta si gira e colpisce sul primo palo, 1-1. I ragazzi di Serandrei costringono il Bresso già al quinto fallo al 14’, ma poi non spingono più i padroni di casa a fare il sesto. Forse paghi anche del doppio vantaggio che nel frattempo è arrivato con Del Gaudio al 11’19”, contropiede e palla sotto il sette, e con Mazzon al 14’13”, sugli esiti di quella punizione che provoca proprio il quinto fallo lombardo. La reazione della Domus è affidata a Surace, ma il Gpa avrebbe ancora l’opportunità di allungare, con Morimoto che s’immola. Al 18’43” infine Juanillo commette il quinto fallo anche per gli arancioneri e dal calcio piazzato ci prova ancora Surace, con Villano che vola a salvare.
Il GPA Città di Mestre nella ripresa entra in campo molle e forse convinto di aver già vinto la sfida, visto che nella prima parte ha agevolmente controllato gli avversari. Ma questo atteggiamento galvanizza la Domus che accorcia subito al 2’02”. Di Biasi è colpevolmente solo sulla sinistra e insacca il 2-3. Reazione ospite con Mazzon che va via sulla destra, palla sul secondo palo per Bordignon, chiude tempestivamente Demichelis. Altra disattenzione e Morimoto recupera palla, assist per Di Biasi, Villano salva e poi si allunga su Surace. Contropiede mestrino e Beretta che chiude prima su Mazzon e poi su Bordignon. Al 7’25” la frittata è fatta. Palla in profondità e Bordignon commette fallo su De Maria. Dal dischetto Surace non sbaglia, 3-3. Mazzon prova a scuotere i suoi. Su punizione impegna Beretta. È il 12’ e i padroni di casa sono già al 5° fallo, ma da quel momento per gli arbitri i lombardi non commetteranno più nessun fallo. Occasionissima per il sorpasso di Bresso. Villano è costretto a rinviare sui piedi di Surace, il quale a porta libera, con il solo Bordignon davanti, spara fuori. Anche Morimoto si presenta solo davanti al nostro numero uno, ma Villano si rifà della disattenzione di prima e lo ferma in due tempi. Mazzon è l’ultimo a non arrendersi a un pareggio che sembra scritto. Prima cerca Juanillo, Beretta decisivo, poi l’estremo di casa dice per due volte no al nostro numero 10. Villano ancora attento su Privitera che si presenta al tiro dopo aver trovato un varco per vie centrali. Morimoto cerca il diagonale dalla destra, Villano risponde di piede. Infine nel concitato finale l’occasione più ghiotta è sui piedi della Domus. Villano tocca due volte palla in area di rigore. Punizione da posizione pericolosa, ma lo stesso Villano si immola su Surace.
DOMUS BRESSO-GREEN PROJECT AGENCY CITTA’ DI MESTRE 3-3 (1-3 fpt)
DOMUS BRESSO: Beretta, Surace, Rosa, Di Biasi, Sasso, De Maria, Demichelis, Battaia, Morimoto, Ruggiero, Previtera, Arengi. Allenatore: Santini
GREEN PROJECT AGENCY CITTA' DI MESTRE: Villano, Bordignon, Del Gaudio, Mazzon, Urio, Gioia, Morello, Biancato, Leandrinho, Crescenzo, Juanillo, Canaj. All. Serandrei
ARBITRI: Loni di Cagliari, Manca di Sassari. Crono: D’Aquino di Catania
MARCATORI: pt 3’37” Di Biasi (DB), 6’51” Juanillo (GPA), 11’19” Del Gaudio (GPA), 14’13” Mazzon (GPA), st 2’02” Di Biasi (DB), 7’25” Surace (DB)
NOTE: ammoniti Del Gaudio (GPA), Urio (GPA), Bordignon (GPA), Di Biasi (DB), Sasso (DB), Surace (DB), Demichelis (DB)
Ufficio stampa GPA Città di Mestre