07/04/2025 21:01

Grifoni, il bilancio di Stefano Picchietti: "Il sesto posto rende merito al lavoro fatto sul campo"

I playoff non sono arrivati, ma di certo Stefano Picchietti non se ne fa e non se ne farà un problema ripensandoci magari tra qualche giorno. Sarebbero stato un premio per tutto il lavoro prodotto in questa prima stagione in Serie A2, ma dire di occasione mancata non lo convince del tutto.

“Ma no - ribatte. - Nel girone di ritorno si è venuta a creare questa possibilità, ci abbiamo pensato non lo nego, ma non abbiamo posto la qualificazione ai playoff come obiettivo da raggiungere. Se ci fossimo riusciti mi avrebbe indubbiamente fatto piacere, ma va bene così perchè arrivare sesti nella nostra prima partecipazione al campionato di Serie A2, finendo a due punti dai playoff è motivo di assoluta soddisfazione”.

E ci sono anche alcuni numeri sui quali si sofferma Stefano Picchietti.

“Uno in particolare - ammette - perchè abbiamo siamo stati la seconda miglior difesa del nostro girone dietro a quella del Real Fabrica che ha dominato il campionato, il che vuol dire che dietro abbiamo lavorato bene e le soluzioni di gioco adottate, oltre alle scelte fatte sui giocatori, sono state azzeccate. E qui, permettimi, mi voglio riconoscere anche io un po’ di merito”.

Giusto, anche perchè leggendo le statistiche i numeri dicono che quella dei Grifoni è stata una delle dieci difese meno battute dell’intera A2 e questo va certamente ad avvalorare le intuizioni di Stefano Picchietti. Che non ha perso tempo ed ha immediatamente processato le prime conferme sul campo.

“Posso dire che il capitano Manuel Angelucci e Mattia Alunni Santoni resteranno con me anche il prossimo anno. Certo, dobbiamo metterci seduci al tavolo con il presidente Becchetti, per capire bene come muoverci e a cosa puntare il prossimo anno, ma loro due saranno sempre con me. Angelucci è stato sempre il valore aggiunto di questa squadra di cui non a caso è il capitano; Mattia aveva iniziato col freno a mano tirato ma col passare delle giornate ha dimostrato di essere un giocatore al passo, e anche più, di questa categoria”.

E anche per gli altri artefici della stagione Picchietti spende parole di encomio.

“Niccolò, mio figlio, ha disputato una stagione importante arrivando quasi a una decina di reti; Wagner ha messo a disposizione della squadra la sua enorme esperienza; Mazzoli ha dimostrato di essere un combattente nato ed Ercolanetti è stato capace di rendere minima la pericolosità di giocatori come Kakà e Poletto che in questa categoria non dovrebbero starci; Perez ha cambiato la mentalità della squadra sin dal momento in cui è arrivato; Metelli è stato sempre una pedina utile sul quale fare affidamento; Stoppini aveva iniziato un po’ incerto ma ha trovato grande sicurezza e Moroncini, che lo ha sostituito in diverse partite, non ha sentito il peso della giovane età; e poi Ginocchietti, che era reduce da un campionato di B in cui era retrocesso ma che ha confermato di avere delle grandi potenzialità. senza dimenticare i giovani, come Picarella e Verre che sapranno fare bene”.

I Grifoni del prossimo futuro, insomma, possono partire da basi solide.






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