breaking news
  • 30/04/2025 23:00 Serie A2 Elite, girone A: Pordenone vittorioso nel posticipo della 24esima giornata, Olympia Rovereto battuto 6-0

23/11/2021 12:29

Hellas, il mea-culpa di Rocha nel post-Aosta: ''Sul 2-0 ci siamo rilassati: è stato il vero errore''

Doveva trasformarsi nella terza vittoria consecutiva, invece l’Hellas Verona è uscita da Montfleury con un pareggio raccolto rimontando i padroni di casa grazie al gol di Leleco a un minuti dalla sirena. E pensare che dopo soli tre minuti, dopo le reti di Alba e Alemao per il doppio vantaggio scaligero, il sentore era tutt’altro…


Il pareggio di Aosta ha finito così per confermare quelle che sono le difficoltà dell'Hellas a trovare una certa continuità di rendimento e l'andamento stesso del punteggio ne è la dimostrazione. Me in mezzo al campo, William Rocha come ha valutato la prestazione della squadra e, alla fine, diciamo anche il punto ottenuto?


“Dal mio punto di vista siamo partiti bene, abbiamo subito trovato i due gol del vantaggio, praticamente avevamo la partita in mano. Purtroppo abbiamo commesso l’errore di rilassarci e abbiamo smesso di imporre il nostro gioco ed il nostro ritmo, questo ci ha fatto tanto male”. 


Un vero peccato, perchè una vittoria non solo avrebbe allungato la serie positiva della squadra di Milella, ma avrebbe indubbiamente consentito ai giocatori di affrontare la settimana che porta alla sfida al Mantova capolista in ben altre condizioni soprattutto mentali. 


- William, condividi questa nostra valutazione? Cosa ti aspetti da questi giorni particolari soprattutto per te che sarai un ex del confronto?


“Abbiamo una settimana importante davanti. Sappiamo che ci aspetta una grande partita, lavoreremo con molta più rabbia dopo aver perso due punti che non potevamo lasciare per strada. Siamo una squadra nuova, composta da tanti grandi giocatori, ed insieme ne sono sicuro che usciremo da questo brutto periodo. Il nostro momento arriverà”.


Speriamo, interpretando i pensieri del patron Renier e del presidente Rea, già dalla partita con i virgiliani che un certo Pino Milella ha portato alle massime soglie del futsal italiano.







Foto: Zattarin