
27/01/2022 13:07
Luca Mazzon sta incidendo in maniera importante sulla stagione vincente di un Città di Mestre che sta dimostrando di meritare il primato nella classifica del girone B di Serie A2. Lo dimostrano i 16 gol che consentono al giocatore della Green Project Agency di detenere il primato nella classifica dei marcatori pari merito con Bebetinho e Piovesan, un bottino che ha confermato la propensione dell’attaccante mestrino che anche di fronte al Villorba, il club che lo ha di fatto lanciato nell’élite del futsal, non si è smentito segnando una doppietta. Il Città di Mestre doveva mettersi subito alle spalle la brutta prestazione di Modena offrendo una prova autoritaria e lo ha fatto contro i trevigiani nella prima giornata di ritorno, dimostrando che sul piano delle motivazioni la squadra del presidente Chiozzotto riesce sempre a esaltarsi. Mazzon condivide?
“Le motivazioni le abbiamo sempre avute, le abbiamo cercate dentro di noi il primo giorno di raduno e le abbiamo portate avanti finora e continueremo a farlo. Ad inizio campionato non siamo partiti necessariamente per vincerlo, ma il nostro mantra è stato di non porci limiti e di provare a fare sempre il massimo ogni partita. La squadra però è forte e fatta di giocatori competitivi che vogliono vincere ogni partita. Ci sta ogni tanto qualche passo falso, come con Pistoia e Modena che sono due ottime squadre, ma siamo consapevoli di cosa siamo in grado di fare se abbiamo la testa giusta e andiamo avanti su questa strada”
- Te intanto hai segnato due gol alla squadra che ti ha fatto conoscere alla platea del futsal, una cosa non proprio inusuale: quali sono state le tue sensazioni?
“Quella di sabato è stata la settima partita che ho giocato contro il Villorba, quindi ormai sono abituato. Ho tanti amici lì e mi fa sempre piacere rivederli, ma il campo è un’altra cosa e io penso solo al Città di Mestre”.
- Sabato vi attende una trasferta particolarmente difficile in casa della Sampdoria, che avrete la fortuna di affrontare senza i loro nazionali sloveni. Sarà un vantaggio? Come lo dovrete tradurre concretamente sul terreno di gioco?
“La Sampdoria è una squadra forte con una rosa lunga. Il fatto che non ci siano due giocatori non fa differenza: anche il Modena aveva due defezioni importanti e non si sono minimamente sentite. Dobbiamo solo pensare a noi stessi e alla partita che dobbiamo fare senza farci condizionare dall’esterno o dagli avversari. Il nostro modo di giocare rimane lo stesso”.
- Un'ultima cosa: le tue aspettative per il girone di ritorno del Città di Mestre e anche personali?
“Onestamente aspettative non ne ho. Sembra banale, ma la costante di quest’anno, e forse la nostra forza, è stata non pensare troppo. È chiaro che la classifica la guardiamo, ma sappiamo che il campionato è lungo e ragioniamo di partita in partita. Devo dire che la società e lo staff sono stati bravissimi sotto questo aspetto non mettendoci mai pressione, neanche dopo le due sconfitte. Ci siamo guardati negli occhi cinque minuti e siamo ripartiti. Stiamo facendo bene, ogni elemento del gruppo, e vogliamo continuare così, senza porci limiti”.