31/01/2022 09:00

Il Celano riparte all'insegna del blitz: doppio Calvet ispira il 3-2 di Atri. Ora la finale di Coppa

Partita ben giocata dal Futsal Celano al Palasport di Atri nonostante le assenze per squalifica di Marianetti, di Dylan Calvet e Sannito per infortunio e Giovanni Catenacci per motivi di lavoro. Dopo una prima fase di studio e soprattutto di adattamento alle dimensioni del campo, veramente ridotte per giocare, i marsicani vanno sotto a causa di una disattenzione su rimessa del portiere della squadra locale. 

I ragazzi di Cimini provano in tutti i modi a trovare spazi ma la difesa della squadra avversaria è brava a chiudere su ogni azione, caricandosi però di falli, fin quando, sul finire del primo tempo, viene concesso il tiro libero: Dustin Calvet dai dieci metri prova a sorprendere il portiere ma la palla termina sulla traversa. 

Negli spogliatoi strigliata del mister, che chiede maggiore giro palla ai ragazzi. E alla ripresa del gioco entra in campo un’altra squadra, la palla inizia a girare più velocemente, cresce la consapevolezza nei mezzi tanto che il Celano accorcia le distanze con Dustin Calvet, che mette la palla sotto l’incrocio dei pali, raddoppiando con Venti dopo una giocata da applausi di Biondi, e realizza anche il gol dell’1-3 ancora con Dustin Calvet dal dischetto del tiro libero. 

Partita virtualmente chiusa ma l’Hatria con un tiro dalla distanza la riapre ed è 2-3. A quel punto l’Hatria gioca con il portiere di movimento ma i ragazzi di Cimini sono bravi a chiudere ogni spazio, procurandosi due opportunità di rendere ancora più larga la vittoria. Alla fine arrivano puntuali i complimenti della dirigenza a tutti i giocatori per aver saputo soffrire e vincere su un campo molto difficile. 

Ed ora testa alla finale di martedì al PalaRoma di Montesilvano, dove il Futsal Celano contenderà all’Atletico Silvi l’ambita Coppa Italia regionale e l’accesso a quella fase nazionale che permetterà di concorrere alla promozione in Serie b che spetterà alla vincitrice della coccarda tricolore.