
12/02/2021 12:43
Matteo Ussi è il classico giocatore al quale un allenatore non rinuncerebbe mai, pronto a rispondere presente al momento della chiamata. Un valore aggiunto questo laterale di trent’anni, da sei stagioni in maglia apuana, nelle scelte di Felice Mastropierro per un Città di Massa che si appresta a tornare in campo dopo due settimane, servite sia per tirare un po' il fiato che per recuperare i giocatori che lamentavano degli acciacchi.
A Matteo abbiamo appunto chiesto come è la condizione del gruppo.
“Il gruppo è tornato al completo, queste due settimane sono servite per ricaricare le pile per arrivare in fondo al campionato”.
Un campionato che riprende con una trasferta che va presa nella massima considerazione, ricordando le difficoltà che il Città di Mestre propose nella gara di andata pareggiando a Massa.
- Che tipo di partita ti attendi sabato in laguna?
“E’ una trasferta insidiosa, contro una squadra tosta che ti lascia pochi spazi e con un portiere di un’altra categoria. Però noi siamo convinti di andare a fare la nostra partita e abbiamo dimostrato con la L84 che non abbiamo paura di nessuno”.
- Due stagioni in A2, due stagioni in cui il Città di Massa sta riuscendo a mettersi in mostra collocandosi nei quartieri alti della classifica. Secondo te quali sono i segreti di questa squadra e ritieni che, vista anche la classifica e i valori espressi dal campionato, sarà in grado di potersela giocare anche per quel traguardo che nessuno adesso osa nominare?
“Il segreto del Città di Massa è il gruppo, ma dico anche grazie alla società che ci fa sentire una grande famiglia. Obiettivi? Dobbiamo rimanere con i piedi per terra e raggiungere i playoff, non dobbiamo guardare la classifica però una cosa è sicura: se le ultime giornate ci troveremo lassù lotteremo fino all’ultimo per provare a vincere il campionato”.
Foto: Badiali