Il Città di Mestre ci mette la volontà, il Città di Massa il cinismo e fa il pieno al "Franchetti"

Non meritatamente, sia detto, senza timore di essere smentiti, ma con un cinismo e una spietatezza che rispecchiano il terzo posto in classifica che i toscani ricoprono.

Perché, pur contando sul loro taccuino alcune clamorose occasioni non finalizzate, gli ospiti hanno subito per la maggior parte dell’incontro la pressione dei ragazzi di Candeo, che hanno come rammarico solo il fatto di non aver saputo concretizzare la mole incredibile di opportunità che sono capitate sui loro piedi.

Perché alla fine da rimproverare agli arancioneri c’è solo questo in questa quarta di ritorno. Niente altro. Uno stop che brucia, perché se c’era una squadra che non meritava di uscire sconfitta dal Franchetti era proprio il Campello Motors Città di Mestre, che è andato fuori dal palazzetto tra gli applausi dei pochi presenti sugli spalti, consapevoli che i loro beniamini hanno dato tutto.

Tantissime occasioni sprecate, quasi come martedì sera contro Villorba. Buona parte di sfortuna, con questi legni che ci perseguitano, ma anche imprecisione. E qualche fatale distrazione che ha concesso le reti avversarie.

Questa, paradossalmente, è una di quelle partite che serve per crescere. Contro una delle squadre più forti del girone il Campello ha dimostrato di meritare questa categoria e di essere una squadra che può dare ancora di più. Già mercoledì prossimo sempre al Franchetti contro un’altra corazzata del campionato, la L84.

Ma se i ragazzi saranno determinati come contro il Città di Massa, prima possibile sapranno raccogliere i frutti anche tra le mura amiche…


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CITTÀ DI MESTRE-CITTÀ DI MASSA 1-2 (pt 0-0)

CITTÀ DI MESTRE: Villano, Bordignon, Zannoni, Morillo, Douglas, Vettore, Mazzon, Crescenzo, Resner, Conte, D’Erme, Putano. All. Candeo

CITTÀ DI MASSA: Dodaro, Garrote, Pichi, Bertoldi, Lucas, Quintin, Ussi, De Angeli, Guadagnucci, Mesa, Cattani, Nobili. Dir. acc. Torre

ARBITRI: Stefano Parrella di Cesena, Stefano Lavanna di Pesaro. Crono: Giovanni Agosta di Rovigo

MARCATORI: st 5’02” Mesa (MA), 6’20” aut. Guadagnucci (ME), 13’20” Lucas (MA)

NOTE: ammoniti Douglas (ME), Vettore (ME)