Il Città di Mestre prepara le mosse sul #futsalmercato: da sciogliere il nodo-Candeo, preso Bertoli?

C’à una certa animazione al Città di Mestre, dove il presidente Marco Chiozzotto e il direttore sportivo Mariano Bidoia stanno lavorando dietro le quinte per mettere i primi punti fermi della stagione 2021/2022 e inevitabilmente l’elemento di partenza sarà il nome dell’allenatore che prenderà in consegna la squadra arancionera. 

La domanda che ci si pone tuttavia è abbastanza esaustiva: Antonio Candeo ci ripenserà? Da quello che si è potuto apprendere, l’esperto tecnico vicentino si sarebbe tirato indietro e non sarebbe disposto ad accettare nuovamente l’incarico, non riuscendo a coniugare gli impegni del campo con l’attività professionale. Dunque, più che probabile che la società debba trovare un nuovo nome al quale consegnare la conduzione tecnica: diverse le soluzioni vagliate, ma tutto lascia pensare che alla fine sulla panchina mestrina andrà a sedersi Luca Mastrogiovanni, responsabile del settore giovanile del Petrarca Padova nelle ultime due stagioni. Situazione in via di chiarimento, presto verrà tratto il dado.

MERCATO - Logicamente dalla guida tecnica dipenderanno le operazioni di mercato soprattutto in entrata che il Città di Mestre dovrà concretizzare. L’ossatura portante della rosa è stata confermata, con Biancato, Crescenzo, Mazzon e Bordignon che hanno rinnovato la loro fedeltà alla maglia arancionera. Da discutere la situazione di Vettore, che ha terminato da protagonista la sua esperienza alla Tiemme Grangiorgione segnando un gol anche nella finale con l’Isola5 che è valsa la promozione in Serie B dei biancorossi.

In uscita ci sarebbero invece Zannoni e Putano (anche loro andati in prestito alla Gifema Luparense), con il portiere che potrebbe venire sostituito da quel Gustavo Bertoli che ritroverebbe il futsal lagunare, culla dell’estremo difensore brasiliano lanciato in Italia dal Venezia. Già ufficiali, invece, le partenze di Quinellato, Morillo e Douglas, che è già stato annunciato come rinforzo dell’ambizioso Maccan Prata; mentre l'eterno Ciro Peron (nella foto di Marco De Toni) tornerà a giocare in C1 con lo Spinea.