
14/03/2025 18:52
Si scrive rimonta, si legge fuga. Alla vigilia delle Coppe Italia che si assegneranno a Jesi, un’eccellenza marchigiana – il Falconara – vola al primo posto della classifica, a +2 dal Pescara (con una gara in meno rispetto alle abruzzesi) e a +5 dal Bitonto, piegato dal primo centro al PalaBadiali di Georgia Balardin.
“Tutti i tifosi lo stavano aspettando, io ho sempre risposto che sarebbe arrivato in un momento importante e sono stata di parola – racconta sorridente la numero 7 -. Non ho visto neanche il pallone arrivare: sapevo solo che Elpidio l’avrebbe messa sul secondo palo e mi sono buttata lì, ad occhi chiusi. Il pressing solitario prima del gol? La verità è che non sono esplosiva, così – ride – una volta presa velocità, ho preferito continuare la corsa su chiunque fosse in zona”.
Renatinha, Tampa e poi Jozi, superata poco dopo da una perfetta chiusura in scivolata. “Sentire l’ovazione del pubblico è stato incredibile, la nostra gente ha meritato la vittoria tanto quanto noi. Ma il mio abbraccio è andato a Giulia Domenichetti, perché dice sempre una frase nella quale credo fortemente: giocatrice felice, giocatrice migliore”.
Nulla è ancora deciso (e tre dei prossimi cinque turni di regular season saranno scontri ad alta quota), ma fino al 29 marzo il dato è certo: in vetta ci sono solo le citizens.
“Non era un nostro obiettivo. Viviamo il campionato senza alcun tipo di pressione, prendendo tutto quello che di buono arriva e superando insieme quel che non va. A gennaio, ad esempio, ho vissuto un brutto momento personale e tutti mi sono stati vicini. Sembra banale dirlo, ma un gruppo così, staff e tifosi compresi, è davvero capace di qualsiasi cosa”.
@Divisione
Foto @Imatjion