28/03/2025 09:00

Il Minerva in serie-sì e Cornacchia rilancia per Silvi: "Ce la giochiamo, ci teniamo a vincere"

Quando dici… piove sul bagnato. Non bastava che la lista degli infortunati interessasse una rotazione intera, ci mancava anche la ricaduta di Ciccotosto, infortunatosi al ginocchio al quale si era sottoposto a un intervento qualche mese fa. E’ proprio vero, quando la jella ci si mette…


C’è da dire tuttavia che a L'Aquila, sabato scorso, è arrivata la quarta vittoria nelle ultime cinque giornate, che testimonia un Minerva il quale, al di là delle motivazioni legate alla classifica, sta comunque onorando il suo percorso stagionale. Che ne pensa di questo momento favorevole dal punto di vista dei risultati il capitano Francesco Cornacchia?


“La partita de L'Aquila è stata molto difficile da disputare. Il campo non era in perfette condizioni, su una gomma scivolosa non è possibile giocare a calcio a 5 e soprattutto ad un livello importante come la C1 regionale. Non è mai facile giocare in certe situazioni, ma con organizzazione, esperienza e qualche parata importante del nostro Calcaterra, che ha sostituito alla grande l'infortunato De Luca, abbiamo portato a casa i tre punti. Abbiamo ripreso a macinare punti con una maggiore costanza e siamo certamente in un momento abbastanza positivo, anche se non pienamente soddisfatti”.


- Con lo Sport Center che si appresta a festeggiare la promozione e la Superaequum già in B, la partita di domani a Silvi ha comunque la sua importanza qualora dovessero essere confermate le novità sulla disputa dei playoff. In che modo vi state preparando per questa trasferta che può valere tantissimo?


“Innanzitutto colgo l'occasione per congratularmi personalmente con la squadra del Superaequum per aver vinto la Coppa Italia, sono una formazione fortissima e l'hanno ampiamente dimostrato: complimentissimi a loro. Ma al tempo stesso trovo ingiusto che una squadra seconda in classifica sia promossa prima della squadra che si appresta a vincere il campionato, non me ne voglia nessuno ma è un regolamento assurdo che andrebbe assolutamente rivisto. Per quanto riguarda la sfida con il Silvi, noi vogliamo continuare a fare bene e vogliamo portare a casa più punti possibili, al di là della disputa o meno dei playoff, perché ci teniamo ad arrivare più in alto possibile in classifica. Poi, anche l’Atletico è una corazzata, con stranieri ed altri big del campionato regionale: ce la giocheremo e sarà una gran bella partita, proprio come all'andata”.


- Peccato per le tante problematiche vissute nel corso soprattutto del girone di ritorno, che hanno ridimensionato gli obiettivi del Minerva. Ma in proiezione futura, facendo tesoro di questa esperienza e inserendo le pedine più funzionali, vedi in questa squadra una potenziale protagonista per il vertice magari già nel prossimo campionato?


“Abbiamo vissuto una stagione troppo travagliata, personalmente dopo tantissimi campionati disputati, così tante sciagure in una sola annata non le avevo mai viste. La rosa del Minerva è importante e di tutto rispetto e doveva sicuramente occupare un paio di posizioni più avanti in classifica, ma quello che abbiamo passato ci ha destabilizzato, compromettendo fortemente il nostro cammino. Per quanto riguarda il futuro, c'è poco da consigliare ad un presidente come Graziano D'Intino che ha collezionato un ventennio di Serie A con il Cus e che ha quindi un'esperienza importantissima. Il presidente e la dirigenza sanno perfettamente che cosa fare, come puntellare la rosa e come iniziare a sostituire qualche ‘vecchietto’. Sicuramente il Minerva sarà potenziato per essere protagonista anche il prossimo anno”.