
18/12/2021 23:52
In quasi ventidue anni di storia la Mirafin passerà un Natale fantastico, vincere il derby nell'ultima gara dell'anno con le feste alle porte… forse non capiterà più.
Il 5-4 che ha sancito la vittoria in questa partita particolare non è da poco. Per affrontare una gara del genere la squadra di Mirra è dovuta ricorrere a tutta l'esperienza dei suoi senatori e alla freschezza dei suoi giovani per non parlare della questione mentale. Particolare per tanti aspetti, uno di questi fare punti per raggiungere l'obiettivo della salvezza, l'altro poter vincere contro una squadra proiettata verso la promozione, e poi perchè il derby è sempre una gara dai gusti diversi dalle altre partite.
LA CRONACA - Si comincia subito con un botta e risposta. Già al primo minuto di gioco due reti, Batata per la Fortitudo e Moreira per la Mirafin. Riordinate le idee le due squadre cominciano a ragionare. La Fortitudo con il suo potenziale offensivo, la Mirafin con la migliore arma disponibile, una fase difensiva quasi perfetta. Le occasioni da rete in ogni caso ci sono da entrambe le parti, ma al 6' e 16' Lemos porta la propria squadra sul 3-1.
La formazione di Mirra non sa solo difendere è comincia a mettere in difficoltà la retroguardia ospite, al 17' Rengifo accorcia le distanze. Mentre un minuto dopo ancora Moreira va in rete per il 3-3. La Mirafin non si accontenta, ma prima Favale compie un paio di interventi prodigiosi, poi è Rengifo che si fa parare il tiro libero ma sulla ribattuta è velocissimo a ribadire alle spalle di Passarelli portando al riposo la Mirafin avanti per 4-3.
Nella ripresa molti credevano di un crollo dei rossoblu, la squadra invece rimane lucida e con la mente sgombra da altri pensieri. Certo la caratura degli avversari si fa sentire ma la Mirafin resiste ad ogni attacco: in questo gioco chi sa difendere prima o poi vince, è questo e successo alla Mirafin fino a quando ad un minuto dal termine sul portiere di movimento della Fortitudo, Favale trova spazio per calciare dalla propria porta è centrare in pieno la via del gol che permette di allungare sul 5-3.
Ormai restano trentacinque secondi, interminabili, che permettono alla Fortitudo con Ramon di segnare il quarto gol, ma non di raggiungere una Mirafin mai doma, anzi consapevole di aver fatto un’impresa con una gara di sacrificio e di qualità. E a fine gara mister Mirra non può che lasciarsi andare ad un’esultanza giustificata: “Non ci sono parole per esprimere la nostra felicità: dove molti davano una Mirafin già spacciata, passeremo un Natale di gioia unendo la festività a quella sportiva… ma da lunedi piedi per terra”.
Ufficio Stampa Mirafin
MIRAFIN-FORTITUDO POMEZIA 5-4 (pt 4-3)
MIRAFIN: Favale, Evandro, Paulinho, Rengifo, Moreira, Scanni, Rocchi, Golino, Mazzaroppi, Fioravanti, Vernaglia, Ambrogi. All. Mirra
FORTITUDO POMEZIA: Passarelli, Batata, Fornari, Fred, Ramon, Djelveh, Conti, Papù, Lemos, Follador, A. Esposito, Bonci. All. S. Esposito
ARBITRI: Luca Di Battista (Avezzano), Mirel Iordache (Vasto), crono: Gianluigi Squilletti (Campobasso)
MARCATORI: pt 1' Batata Alves (F), 1'18" Moreira (M), 6'29" e 16'35" Lemos (F), 16'50" Rengifo (M), 18'22" Moreira (M), 19'28" Rengifo (M), st 19' Favale (M), 19'27" Ramon (F)
NOTE: ammoniti Ramon (F), Fred (F)