
27/05/2025 18:30
"Hanno festeggiato come se avessero conquistato il pass per la finale, quindi faremo di tutto per rovinargli la festa. Questa cosa ci ha caricati ancora di più".
Non ci sta Luca Carnevali. Sabato il suo Jesi è uscito sconfitto dal PalaTriccoli (1-3), nella gara di andata del terzo turno playoff di Serie B con il Bagnolo C5. Sì perché sabato 31 maggio c’è il ritorno, a Bagnolo in Piano, dove il campo deciderà quale formazione accederà alla finalissima per un posto in A2.
"É stata una partita tra due squadre molto forti e organizzate, una partita da categoria superiore. La differenza l’hanno fatta gli episodi: loro più cinici sotto porta, mentre noi abbiamo sbagliato troppo, anche se in alcune occasioni c’è da dare il merito al loro portiere, sempre presente. Noi non abbiamo molti rimpianti, abbiamo dato tutto, giocando forse una delle nostre migliori partite stagionali. Adesso abbiamo il ritorno per tentare la qualificazione per questa finale. Sarà una partita molto difficile, ma siamo consapevoli delle nostre qualità e crediamo di poter andare a fare risultato anche lassù".
Ma come si vince in casa del Bagnolo?
"Prima di tutto con il lavoro - continua Carnevali. - Fare tre ottimi allenamenti, con un’intensità maggiore di quella che mettiamo di solito e andare a migliorare quelle cose che non sono andate nella gara di andata, tipo la concretezza sotto porta e qualche svista difensiva che di solito non facciamo, queste partite purtroppo vengono decise dagli episodi".
L’ultima parola al tecnico jesino, Gabriele Pieralisi, in sintonia con il pensiero di Carnevali.
"È stata una partita molto equilibrata. Quello che ha fatto la partita sono stati i dettagli, al di là delle occasioni mancate. Abbiamo fatto degli errori a livello difensivo che in queste sfide non si possono concedere; detto questo, nel calcio a 5 può accadere tutto, quindi vediamo il ritorno se riusciremo a migliorare ancora nei dettagli e a girare gli episodi dalla nostra parte. Sarà una gara sicuramente molto difficile - conclude, - in cui l’avversario ha un buon vantaggio, ma è uno sport che a volte può fare delle sorprese… certo è che le sorprese bisogna guadagnarsele con l’atteggiamento giusto, con la concentrazione giusta, con l’attenzione giusta".
Alice Mazzarini
Foto: Stefano Carloni