
15/06/2021 22:28
Ci siamo. Il momento dei primi punti fermi è arrivato all’Acqua&Sapone. O sarebbe meglio dire all’ex Acqua&Sapone, visto che dal primo luglio prossimo il sodalizio di Città Sant’Angelo cambierà ufficialmente denominazione: ancora da decidere il nuovo nome del club che erediterà il testimone ma che si identificherà specificatamente con il territorio pescarese dove tutto è nato e tutto si è sviluppato nel corso di un quarto di secolo sportivo che ha regalato tanti allori al futsal e riconoscimenti di prestigio allo sport di questo angolo di Abruzzo.
LE NUOVE DENOMINAZIONI - Dal primo luglio, dunque, chiamatela Futsal Pescara 1997 e dimenticate il nome di Acqua&Sapone. Facile a dirsi, più difficile materializzare che nella nuova geografia del futsal nostrano mancherà un pezzo di storia. Futsal Pescara 1997 che giocherà in Serie A e porterà avanti il suo progetto sportivo in stretta collaborazione con quella che è stata la Colormax Pescara e che dall’inizio della nuova stagione prenderà il nome quasi certamente di Pescara Academy. Al Pescara 1997 il compito di tenere vivi i fasti dell’Acqua&Sapone tra le big del nostro calcio a cinque; all’Academy quello di prendere parte al campionato di Serie A2 con una formazione che sarà la sintesi dei migliori prodotti dei vivai nerazzurro e biancazzurro.
I ROSTER - Ovviamente la rosa del Pescara 1997 sarà composta dai giocatori che resteranno a Pescara dopo le consultazioni in corso di svolgimento. Ancora nulla di ufficiale sul fronte delle partenze, anche se si parla con insistenza degli addii di Murilo, Lukaian, Calderolli e Ricordi. Le certezze dovrebbero essere Mammarella, Coco, Gui, Fusari e Misael. A loro si aggiungeranno alcuni dei componenti della rosa biancazzurra: potrebbe trattarsi di Morgado, Coco, Andrè Ferreira e Ferraioli, ma ancora nulla di definito, così come sono da discutere le posizioni degli altri elementi di entrambe le società. L'Academy partecipante al campionato di A2 darà vita a un progetto tutto imperniato sui giovani locali, che dovranno crescere e far esperienza e rappresenteranno il serbatoio dal quale il Pescara 1997 poi attingerà le risorse per il futuro. L’allenatore potrebbe essere Luca Di Eugenio.
LA PANCHINA A PALUSCI - Ormai tutto lascia capire che il nuovo allenatore del Pescara 1997 sarà Saverio Palusci. Era lui che avevamo indicato lo scorso 4 giugno (LEGGI QUI) quando analizzammo la situazione in seno al gruppo angolano con tutti gli scenari che si sarebbero potuti definire. Se non interverranno novità di rilievo, nei prossimi giorni potrebbe arrivare l’ufficialità dell’incarico. Con Palusci sarà poi il supervisore societario Luciano Mazzocchetti, autentico trait-d’union della transizione agonistica angolana, di concerto con l’amministratore delegato Tony Colatriano e il direttore sportivo Gabriele D’Egidio, a impostare le linee guida delle operazioni di mercato che porteranno il Pescara 1997 alla definizione della rosa che prenderà parte al campionato di Serie A 2021/2022. Ma con le ambizioni di chi vuole far bene, appuntiamo avocando la volontà manifestata in riva all’Adriatico nonostante un ridimensionamento che dopo l’addio della famiglia Barbarossa è stato quasi inevitabile.
Stay tuned!