06/03/2023 08:20

L'Hatria si morde le mani, il cuore premia il Lanciano che rimonta tre gol: è 3-3 a Castel Frentano

La strada che dovrebbe condurre il Futsal Lanciano all’agognata salvezza diventa sempre più irta di difficoltà, e con il calendario stagionale che comincia ad assottigliare sensibilmente il numero delle gare rimanenti, l’ansia da prestazione comincia ad aleggiare in maniera preoccupante nelle fila rossonere. Come detto più volte, il quintetto del presidente Andreoli non è stato coinvolto, in passato, in drammatiche sfide salvezza, ed è dunque una problematica ulteriore da affrontare, per mister Simigliani, oltre al fatto di dover fronteggiare costanti crisi di organico, che per svariati motivi ha condizionato piuttosto seriamente l’andamento stagionale del sodalizio rossonero. 


Al Palazzetto dello Sport di via Olimpia, in quel di Castel Frentano, arriva l’Hatria Team, avversaria di altissima fascia, che non ha alcuna intenzione di lasciare punti per strada, vista l’agguerrita concorrenza nella griglia play-off. Mal comune mezzo gaudio, possiamo dire in questo caso, visto che anche i ragazzi di mister D’Ambrosio arrivano con evidenti problemi di organico, viste le contemporanee assenze di Di Sante, Angelozzi, Calista e Maura, tutti appiedati dal giudice sportivo. Poker di indisponibili, a vario titolo, per i padroni di casa, privi a loro volta di Del Romano, Pasquini, Caravaggio e Travaglini.


LA CRONACA - La partenza dei padroni di casa è subito in salita, visto che al 5’ i gialloneri di mister D’Ambrosio passano all’incasso con Ortega Perea, abile a finalizzare il suggerimento del compagno di squadra Casciano, che intercetta un rilancio di Palmerio e va subito a smistare per il compagno di squadra meglio piazzato, che infila alle spalle di Menna.


Massimini e D’Antonio provano a far riemergere la truppa rossonera, ma senza esiti particolarmente deflagranti, anche per merito del reattivo Di Lorenzo, che chiude i varchi. Menna, al contrario, non riesce ad evitare il raddoppio atriano, firmato stavolta da Columbaro, che realizza con un gran missile da fermo.


La replica più immediata è affidata a Forte, che non risulta particolarmente incisiva e permette a Di Lorenzo di esibirsi in un intervento di ordinaria amministrazione. La strada dei rossoneri, già in salita, diventa una cima ancora più difficile da scalare, e ci riferiamo all’episodio che vede protagonista, suo malgrado, il bomber Massimini, ammonito per un intervento su Caporale, nell’arco di pochi secondi riceve anche il secondo cartellino giallo, stavolta per proteste, e il rosso conseguente estratto dal signor Lammanda lo spedisce inevitabilmente alla doccia anticipata.


L’Hatria non si fa pregare più di tanto, e va ad approfittare subito della temporanea superiorità numerica. Passano pochi secondi, infatti, e Columbaro va a segno con un diagonale chirurgico dalla destra.

Prima dell’intervallo, D’Antonio cerca di ridurre il divario con un doppio tentativo ravvicinato che non porta ai frutti sperati, e certifica il triplo vantaggio atriano al termine del primo atto. Un risultato pesante, ma i frentani non si affliggono e al riavvio dei giochi riaprono parzialmente i discorsi con il guizzo ravvicinato di Primavera, che sfrutta l’appoggio dalla destra di Di Giulio. Quest’ultimo prova ad avvicinare ulteriormente i suoi con un temibile piazzato, ancora dalla destra, che Di Lorenzo disinnesca uscendo dai pali. L’estremo ospite si ripete, poco dopo, per arginare la battuta a rete di D’Antonio.


Parentesi atriana, al 16’, con il neo-entrato D’Angelo che si oppone efficacemente al siluro da fermo di Giorgini. I padroni di casa tornano in zona d’attacco, con il tentativo di Palmerio che dalla propria linea difensiva si avventura in una interessante percussione solitaria, che non sortisce gli effetti desiderati. Va decisamente meglio al compagno di squadra Forte, in versione portiere di movimento, che al 23’ va a colpire in mischia intercettando la battuta dalla distanza di Cupido e approfittando della mancata chiusura di Caporale.


I sogni di rimonta lancianesi sembrano tramontare definitivamente nelle battute successive, allorquando arriva un nuovo cartellino rosso per somma di ammonizioni, stavolta all’indirizzo di Cupido. In questo caso, i rossoneri resistono nel periodo di temporanea inferiorità numerica, con gli atriani pericolosi con Cafarelli, arginato sul primo palo da D’Angelo. E sull’immediata ripartenza rossonera, tocca all’Hatria subìre un cartellino rosso, rimediato in questo caso da Casciano, anche lui sanzionato dopo la doppia ammonizione.


Palmerio suona la carica ai suoi, con una gran staffilata alzata sul fondo da Di Lorenzo. Quest’ultimo deve arrendersi poco dopo a Di Giulio, che riesce ad agguantare il pareggio per i suoi con un gran siluro dalla destra che sorprende l’estremo ospite sul primo palo. Giorgini è il protagonista dell’ultimo acuto della contesa, ma il risultato non subirà ulteriori variazioni. Un pareggio emozionante che fa muovere la classifica ad entrambe le squadre, ma non soddisfa nessuna delle due.


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FUTSAL LANCIANO-HATRIA TEAM 3-3 (pt 0-3)

FUTSAL LANCIANO: Menna, Palmerio, Forte, Massimini, D’Antonio, Cupido, Di Giulio, Maisano, D’Angelo, Monte, Primavera. All.: Massimo Simigliani

HATRIA TEAM: Di Lorenzo, Loreto, Giorgini, Caporale, Casciano, Cafarelli, Columbaro, Marcone, Ortega Perea, Di Marcantonio. All.: Pablito D’Ambrosio

ARBITRI: Luca Lammanda di Vasto e Francesco Tiberi di Teramo

MARCATORI: pt 5’ Ortega Perea (H), 16’ e 23’ Columbaro (H), st 2’ Primavera (L), 23’ Forte (L), 31’ Di Giulio (L)

NOTE: ammoniti Primavera, Maisano, Forte (L), Giorgini (H). Espulsi: al 22’ pt Massimini (L), al 25’ st Cupido (L) e al 28’ st Casciano (H) tutti per somma di ammonizioni