
08/04/2021 17:39
All’orizzonte si intravede il nastro tanto atteso: quello che segnerà la partenza del campionato di Serie C1 che si svilupperà lungo l’asse emiliano-veneto. Potremmo meglio parlare di ripartenza, con l’Isola5 che ha voluto riprendere l'attività anche per dare un segnale di voler tornare al più presto a quella normalità il cui senso ormai è perduto da oltre tredici mesi. Con quale motivazione in particolare, pur sapendo che l'impegno di affrontare trasferte in Emilia Romagna sarà oltremodo gravoso?
“L'Isola5 ha voluto riprendere poiche' il futsal per noi e' vita - taglia corte il direttore sportivo Fabio Carollo interpretando il sentimento di dirigenti e giocatori. - Non conta andare in Emilia, c’è solo una grande voglia di ripartire per tornare a praticare quello che riteniamo uno sport fantastico. E la nostra passione va ben oltre il Covid”.
Dopo la partenza di Manzalli, rientrato in Brasile, la società si è cautelata prendendo in prestito l'italo-brasiliano Giorgio, che ha giocato l'ultima parte di stagione in Serie B con la Diaz Bisceglie. Ma in quali condizioni la squadra sta lavorando in vista della ripresa?
“La squadra sta lavorando molto - rimarca Carollo - mister Stefani e il suo staff sono maniacali e scrupolosi su ogni minima cosa da fare”.
- Subito la Tiemme e poi la trasferta con la Dozzese, due delle formazioni più accreditate. Una valutazione su questo doppio test iniziale ma anche sul livello dell'Isola5 in relazione a questo campionato particolare ma di elevato tasso tecnico.
“Per quanto riguarda questo inizio, Tiemme e Dozzese sono due squadre che hanno un grande potenziale. Noi siamo pronti, abbiamo il massimo rispetto di tutti ma sappiamo bene che ogni partita la dovremmo affrontare come fosse una finale. L’importante sarà centrare l'obiettivo senza remore, facendo del nostro meglio e possibilmente arrivare tra le prime quattro, giocandoci poi le fasi finali ed eventualmente la finale”.
Nella foto: Marco Concato, uno dei punti di forza dell'Isola5