La settimana che conduce all’inizio del campionato è iniziata. La Leonardo affila le armi per presentarsi all’appuntamento che farà alzare il sipario, quello con il Pordenone: subito un impegno di quelli da non prendere alla leggera per la squadra allenata da Tony Petruso e per la quale Alessandro Salis copre il stuolo non solo di secondo in panchina ma anche di match-analyst.
Ed è proprio a Salis che abbiamo chiesto aggiornamenti sulla condizione della squadra a pochi giorni dal debutto in campionato.
“Abbiamo lavorato sicuramente bene, modulando i carichi fisici e facendo diversi test-match (con Jasna, Sestu e Città di Cagliari, ndr) per avere indicazioni sia sullo stato di forma che sulla struttura tecnico/tattica che vogliamo dare alla squadra. Siamo soddisfatti, ma soprattutto l’ambiente è sereno e questo ci permette di arrivare all’esordio di sabato con i giusti livelli di concentrazione”.
La società ha puntato con decisione sulla conferma dell’organico che nella passata stagione, per lunghi tratti, ha stazionato in zona podio: al netto dei problemi che poi vi hanno portato a disputare i playoff, la ritieni in linea con le aspettative questa scelta?
“Sicuramente si e ci sono almeno due aspetti razionali alla base di questa scelta, intanto gli impatti sul mercato estivo derivanti dalle difficoltà introdotte dalla riforma federale; in secondo luogo, proprio sulla valutazione positiva e complessiva della passata stagione, abbiamo ritenuto che la scelta migliore fosse quella di confermare la rosa inserendo alcuni giovani da valorizzare così come previsto dal progetto Leonardo”.
Partirete con un triplo turno casalingo (Pordenone, CDM e Altovicentino, ndr) per via della inversione del campo concordata con la CDM per la seconda giornata. Sarà un vantaggio secondo te soprattutto in questa fase di partenza?
“Dal punto di vista tecnico non vedo vantaggi, tutte le gare saranno complicate e il confronto sul campo ci vedrà impegnati con formazioni rinnovate e rinforzate, quindi giocare in casa o fuori non rappresenta un grande vantaggio… Di certo però potremo contare sul supporto dei nostri tifosi e questo ha il suo peso per noi”, conclude Salis.