
26/06/2022 10:40
Una società giovane, ma ormai affermata, con le idee chiare, con programmazione lungimirante e, soprattutto, con un settore giovanile che è divenuto nel brevissimo periodo il vero e proprio fiore all’occhiello. Per la Gallinese si è chiusa una stagione lunga, faticosa, dove non sono mancate le problematiche, ma neppure i successi e le soddisfazioni.
“Il mio bilancio non può che essere positivo – dice ai nostri microfoni il presidente Domenico Latella, vero cuore pulsante della Gallinese. – Sì, è stata una stagione lunghissima, coinvolgente e faticosa, ma anche estremamente bella. Riguardo la prima squadra, l’inizio è stato in salita e può capitare a qualsiasi formazione ed in qualsiasi annata. Tutto questo ci ha portato, con non poca sofferenza, a separare le nostre strade con mister Pellegrino al quale rinnovo ancora il mio ringraziamento per aver contribuito alla crescita della Gallinese, lui che ha fatto tantissimi sacrifici e che rimane per me il migliore allenatore giovane ed emergente. Poi, con l’avvento di mister Venanzi, è iniziato un nuovo campionato per noi, con la squadra che ha trovato i meccanismi giusti, girava a meraviglia, e le prestazioni ed i risultati hanno fatto sì che tornasse il grande pubblico al PalaCSI. I playoff? Ci abbiamo sperato, ma obiettivamente era difficile raggiungerli, avendo perso troppi punti in partenza. Ma posso dire senza timore di scontentare nessuno, che questa squadra tra le prime quattro poteva starci. Ci riproveremo la prossima stagione – prosegue il massimo dirigente – facendo tesoro degli errori e ripartendo dal già riconfermato mister Venanzi, vero lusso per la categoria”.
Riguardo l’Under19, campione in Calabria del torneo di categoria e fermatasi all’ultimo step prima delle Final Four scudetto…
“Con l’Under-19 la stagione è stata una favola, con un sogno riconcorso e svanito all’ultimo ostacolo. Resta comunque un’esperienza importante per tutto l’ambiente Gallinese. Sentire nominare in Abruzzo, dalla speaker, il nome ‘Gallinese’, mi ha riempito di orgoglio. Ricordo ancora il pianto di tutti i ragazzi, dei dirigenti me compreso, alla fine dell’ultima partita, ma siamo stati certi di aver dato tutto ed aver giocato una gara quasi perfetta. Questa è stata la vittoria più bella. Non va neppure dimenticata la cavalcata per il titolo Under-19 regionale, vinto a Polistena. Eravamo tutti lì per la Gallinese, credo che sia stato un qualcosa di difficile da rivedere in altri contesti. Un plauso per il grande lavoro svolto al responsabile del settore giovanile, Domenico Costantino. I nostri talenti Prestopino, Ferraro, Cantarella, Arcudi, G. Iaria, Spinella e, non da meno, il miglior giovane calabrese, Emilio Iaria, ci daranno ancora grandi soddisfazioni anche in futuro”.
Sul futuro il presidente (con la Coppa dell'Under19 regionale, in foto insieme a parte del suo staff dirigenziale) ha già le idee chiare.
“Ogni anno ci poniamo gli obiettivi. Campionato tranquillo con la prima squadra e titolo regionale con l’Under19: li abbiamo centrati entrambi. Siamo veramente soddisfatti della stagione e siamo già al lavoro con mister Venanzi, il direttore Cutrupi e la dirigenza, per migliorare ancora questa Gallinese. Ogni anno abbiamo fatto uno step in più e lo faremo anche il prossimo. Lasciamo alla fantasia dei tifosi quali saranno gli obiettivi dell’immediato futuro e una cosa la voglio già garantire, i nostri giovani talenti non si muoveranno dalla Gallinese”.
Il settore giovanile ha raccolto davvero tanti consensi.
“Il settore giovanile guidato dal nostro Domenico Costantino e dal suo staff di tecnici, si sta rivelando la nostra arma vincente. Quando abbiamo deciso di intraprendere questa avventura, il primo obiettivo era proprio il settore giovanile e, con lavoro e dedizione, stiamo iniziando a raccogliere i frutti. Mi piace ricordare che siamo l’unica squadra a Reggio Calabria, di calcio a 5, ad avere tutte le categorie giovanili e, inoltre, non va neppure dimenticato il titolo provinciale ASC vinto dai nostri Allievi”.
Lo spettacolo del PalaCSI (ribattezzato PalaBombonera), con tanti attestati di stima ricevuti anche dalle società non calabresi giunte a giocare contro la tua squadra, come il Pisticci ed il Vasto.
“Il PalaBombonera come l'abbiamo ribattezzato ci dà grande soddisfazione. Ormai siamo circondati da tantissimi amici che vengono con grande piacere a seguire le partite della Gallinese e soprattutto vengono famiglie intere con tantissimi bambini, tra cui i nostri piccoli giocatori. A Polistena eravamo tanti tutti a spingere la squadra, contro il Vasto abbiamo realizzato una coreografia degna delle grandi squadre sempre con l'aiuto di tutti. Come già detto in altri contesti, la sinergia Gallinese-tifosi è veramente uno spettacolo che credo darà lustro a tutto il futsal calabrese. In questa occasione vorrei ringraziare tutti i nostri tifosi, senza di loro la Gallinese non esisterebbe. Concludo come dico sempre: la Gallinese è della gente”.