
17/01/2021 01:05
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Domus Bresso in Sardegna in cerca di riscatto dopo la magra di Crema, per una trasferta in casa dell’Ossi obbligatoriamente da condurre in porto con i tre punti: come si presenta la squadra di Alessio Battaia a questo appuntamento da un punto di vista soprattutto morale dopo la brutta sconfitta di Crema?
“E’ stata una batosta - ammette il tecnico bressese - abbiamo rivisto la partita e cercato di analizzarla per capire i nostri errori e limiti, mettendoci in discussione, cercando di imparare la lezione. Dobbiamo ritrovare in questo momento la fiducia in noi stessi e per fare questo ci vuole una bella prestazione convincente: ci siamo dati degli obiettivi e vogliamo raggiungerli ritrovando quella fiducia che si è persa con la sconfitta di Crema, sappiamo che il percorso è difficile, il campionato è molto livellato e lo dimostra il fatto che ci sono continuamente risultati del tutto imprevedibili, come ad esempio l’Orange che perde con il Val d’Lans, il Videoton stesso che è secondo in classifica”.
- Con il Videoton in alta quota avete trovato un'altra degna outsider nella corsa verso l'A2: ti aspettavi un torneo tanto livellato verso l'alto?
“Non so per motivi dovuti alla stagione particolare per il Covid, oppure perché il livello si sia nettamente alzato, però comunque il Videoton a conti fatti è li nei playoff e sicuramente è una di quelle squadre che finirà l’andata nella zona playoff. Per cui diventa un altro avversario per la promozione, come dimostra il fatto che è stato sconfitto solo una volta e viene da cinque vittorie consecutive”
- Cosa hai chiesto ai tuoi giocatori di evitare di ripetere contro l'Ossi ripensando al ko di Crema?
“In realtà abbiamo capito che soffriamo un certo tipo di squadre, l’Ossi è invece una squadra che costruisce gioco, ti affronta a viso aperto, gli piace il fraseggio, è molto offensiva, insomma ha caratteristiche simili alle nostre, mentre noi abbiamo incontro le maggiori difficoltà con squadre che fanno dell’aggressività, della fase difensiva e delle ripartenze la loro forza. L’Ossi ha un giocatore sicuramente forte nell’uno contro uno, che è Wendel, che effettivamente è molto bravo e sarà un osso duro da marcare. Però è l’atteggiamento e l’approccio collettivo quello che temo di più: se saremo poco determinati nelle seconde palle e nei contrasti, quello penso che sarà il nostro vero nemico. Per tutto il resto mi auguro che riusciremo comunque a trovare quella vittoria per rimetterci nella situazione di classifica che vogliamo e in cui crediamo”.