
24/10/2021 18:08
Blitz dell’Olimpus al PalaBotteghelle di Reggio Calabria,
tana del Polistena che, nonostante la sconfitta, ha venduto cara la pelle fino
alla sirena conclusiva. Decisive le doppiette di Dimas e Nicolodi, poi
Marcelinho trova il gol della sicurezza dopo il tentativo di rimonta dei
pianigiani che con Arcidiacone, Minnella e Maluko avevano accorciato dal 4-0 al
4-3. Una sfida tra due neopromosse che garantisce spettacolo fin dalla vigilia.
Un solo precedente, in semifinale della scorsa Coppa Italia di A2, e anche in
quell’occasione Dimas fu protagonista con un gol, poi il 2-0 di Federico Di
Eugenio prima del timbro di Silon nel finale.
Fuori per scelta tecnica Chimanguinho, nel Polistena tutti
presenti ad eccezione dello squalificato Diogo (ancora out per infortunio), tra
i pali ancora Parisi. Entrambe le compagini arrivano a questo quinto turno con
l’intento di riscattare i rispettivi ko subiti nel turno infrasettimanale contro
L84 e Syn-Bios Petrarca.
PRIMO TEMPO – È la squadra di Daniele D’Orto a dettare il
ritmo alla gara, ma di chiare occasioni da gol non ne arrivano da nessuna delle
due parti. Polistena che fatica maggiormente in attacco, con Bagatini sempre a
fare ottima guardia su uno scomodo cliente come Ique. Il punteggio si sblocca a
6’38’’ con la discesa a sinistra di Dimas che spedisce direttamente in gol,
senza alcuna deviazione, con la presenza “minacciosa” di Grippi sul secondo
palo. Il vantaggio dei “Blues” cambia gli equilibri, col Polistena che spinge a
caccia del pari, ma Tondi è attento su un paio di conclusioni da fuori dei
pianigiani. Si gioca a ritmi alti, le squadre cercano spesso e volentieri la
verticalizzazione e si arriva così a 17’10’’ con il raddoppio degli ospiti. Ancora
dalla sinistra Dimas fa male al Polistena e chiude per lo 0-2. Rinaldi opta
anche per il power-play e va vicino ad accorciare le distanze proprio a fil di
sirena. Si innesca una carambola davanti a Tondi ma, tra le proteste dei
locali, viene sanzionato un fallo (il sesto) in attacco. Olimpus che potrebbe ampliare ulteriormente il proprio vantaggio con il tiro
libero, Marcelinho però spedisce sul fondo a cinque secondi dalla fine.
SECONDO TEMPO – Polistena che rientra con un piglio importante,
nonostante lo svantaggio. Vinicius timbra la traversa da ottima posizione e sul
ribaltamento di fronte Nicolodi fa 3-0 in contropiede. Bianconeri che accusano
il colpo ed ancora Nicolodi, trentuno secondi dopo, finalizza una nuova ripartenza per il poker dei suoi. Sul punteggio di 4-0 il match sembra in
discesa per l’Olimpus, ma il Polistena è tutt’altro che arreso. Arcidiacone
(terzo centro stagionale per lui) la riapre, superando Tondi dopo l’ottimo
pallone messo in mezzo da Creaco. La botta di Minnella (primo centro in A) dimezza
lo svantaggio dei calabresi che ora ci credono ancora di più e, ventidue
secondi dopo, accorciano ulteriormente con Maluko, anche lui puntualissimo sul
secondo palo. Sul 3-4 sale forte l’urlo di incitamento dei tifosi del PalaBotteghelle,
alla metà esatta della ripresa.
Gara riaperta e lo spettacolo previsto si concretizza.
Polistena che ci crede, anche grazie al power-play di Rinaldi, motivo tattico
per cui i bianconeri sono rientrati in partita. Ma è ancora una ripartenza
rapidissima a costare caro: Marcelinho chiude in gol e rimette l’Olimpus a distanza
di sicurezza. Polistena che prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma gli
avversari non cedono e finisco per esultare alla sirena conclusiva, centrando la
seconda vittoria stagionale, sofferta, ma certamente meritata.
CORMAR POLISTENA-OLIMPUS ROMA 3-5 (pt 0-2)
CORMAR POLISTENA: Multari, Arcidiacone, Eric, Ique, Creaco, Parisi, Martino,
Maluko, Juninho, Prestileo, Vinicus, Minnella. All. Rinaldi.
OLIMPUS ROMA: Tres, Achilli, Jorginho, Pedrinho, Giammarile, Ducci, Bagatini,
Marcelinho, Grippi, Nicolodi, Tondi, Di Eugenio, Dimas, Schininà. All. D’Orto.
ARBITRI: Carone di Bari e Andolfo di Ercolano. Crono: Cefalà di Lamezia Terme.
MARCATORI: pt 6’38’’ e 17’10’’ Dimas (O); st 2’42’’ e 3’13’’ Nicolodi (O), 7’38’’
Arcidiacone (P), 9’35’’ Minnella (P), 9’57’’ Maluko (P), 16’51’’ Marcelinho
(O).
NOTE: ammoniti Creaco (P), Jorginho (O), Grippi (O), Di Eugenio (O), Dimas (O),
Schininà (O).
Fabrizio Cantarella
Foto: EM