
19/02/2024 08:15
Il Minerva vince e convince liquidando la pratica Faras Silvi ma soprattutto mettendo una pietra sulla deludente prestazione del turno precedente, che aveva visto la squadra di Simigliani pagare pesantemente pegno a San Vincenzo Valle Roveto. Tre punti che si vanno a sommare sulla nuova performance della Virtus stavolta a L’Aquila in casa dell’Academy, scivolata in quinta posizione e adesso messa nel mirino da Cornacchia e compagni, risaliti a quattro lunghezze dalla zona playoff. Una situazione che induce all’ottimismo in vista del ciclo terribile che deciderà le sorti del campionato teatino, che verrà inaugurato sabato prossimo dalla trasferta in casa dello Sport Center e seguirà successivamente dal doppio impegno casalingo con Superaequum e Academy, andandosi a completare con il derby di Ripa Teatina e la sfida del PalaCus con l’Hatria.
LA CRONACA - La prima azione pericolosa la porta Massimini, destro sul quale il portiere della Faras fa buona guardia. Ma è la Farai a passare in vantaggio con una girata di Falasca: la palla carambola tra le gambe dei difensori del Minerva e beffa Ambrosini. Della Sciucca si appone al sinistro di Di Giulio, la palla si impenna ma Pantalone non riesce a indirizzarla di testa nello specchio della porta silvarola.
Ma il pareggio arriva poco dopo: Cornacchia imbecca Della Rovere, il palo ribatte la prima conclusione ma il laterale appena entrato è lesto nel tap-in che vale l’1-1. Poco dopo l’azione si ripete: ancora Cornacchia pesca La Rovere che infila il portiere ospite in uscita per il 2-1 minervino. Ambrosini è bravo a sventare le conclusioni dalla distanza di Cirelli e Falasca, ma sono ancora i giocatori di Simigliani a sfiorare la terza marcatura, con i legni della porta di Della Sciucca che ribattono i tiri di Pantalone prima e La Rovere dopo. Ma il 3-1 si materializza poco prima dell’intervallo: assist di Massimini per Pantalone che brucia Della Sciucca.
Ancora il palo dice di no a Massimini, poi Di Giulio quasi beffa Della Sciucca che intercetta la palla a pochi centimetri dalla linea di porta. Ancora il portiere della Faras in evidenza sui tiri di Del Grosso e La Rovere. C’è lavoro anche per Ambrosini, che respinge il diagonale di Falasca sulla cui ribattuta Cirelli non inquadra lo specchio della porta. La Rovere si divora il quarto gol a tu per tu con l’estremop difensore silvarolo, che poco dopo però non può fare nulla sul tocco sottomisura del numero 4 sulla palla centrata da Pantalone. Ed ancora La Rovere completa la sua giornata di grazia battendo Della Sciucca che pochi attimi prima aveva graziato, facendo così partire i titoli di coda.