03/11/2022 17:32

La Sampdoria frena, ma Ortisi tiene duro: "Abbiamo l'obbligo di migliorare senza pensare alle altre"

La Sampdoria si lecca le ferite provocate dal tonfo di Asti, arrivato al termine di una partita che ha visto la squadra di Cipolla costretta sempre a inseguire il risultato senza però riuscire a colmare il gap che ha invece permesso all’Orange di prendere quel margine di vantaggio che gli ha poi consentito di gestire il confronto fino a chiuderlo sul 7-5. L’analisi del capitano Andrea Ortisi assomiglia più ad un mea-culpa.


“Abbiamo commesso tanti errori individuali che purtroppo ci sono costati la sconfitta. Sappiamo che in questo campionato non si può relegare nulla, anzi sappiamo bene che quando si regala qualcosa le squadre avversarie ti puniscono puntualmente. L’aspetto positivo è stato sicuramente l’atteggiamento che abbiamo avuto sul 3-0, quello di non mollare e di restare sempre in partita: abbiamo fatto il 3-1 e siamo stati sfortunati a prendere il 4-2 e il 5-3 subito dopo aver segnato il secondo e il terzo gol. C’è stata anche una reazione finale, potevamo pareggiarla, abbiamo avuto l’occasione di riprenderla a 46 secondi dalla fine. Ma bisogna fare i complimenti all’Asti: hanno tenuto il giusto atteggiamento in campo”. 


La sconfitta di Asti frena, comunque, la Samp nella sua rincorsa alle primissime posizioni. L’Olimpia Verona sta volando, anche Leonardo e Lecco si sono staccate al momento dal resto del gruppo.


“Sappiamo che ci sono squadre che lassù stanno vincendo - ammette Ortisi. - Noi abbiamo l’obbligo di migliorare e guardare ai nostri aspetti crescendo partita dopo partita senza pensare a cosa stanno facendo le avversarie. Dobbiamo rimanere aggrappati a quel gruppetto che s’è formato in alto, consapevoli che il campionato è tosto, lunghissimo e ci saranno tanti episodi che si succederanno nell’arco della stagione. Restiamo fiduciosi del lavoro che stiamo svolgendo cercando di migliorare sempre l’intesa allenamento dopo allenamento, settimana dopo settimana: il gruppo è ottimo guidato da un mister che è una vera garanzia e c’è la totale convinzione che possiamo fare bene”.