La Sampdoria resta in scia della capolista. Foti e Saponara gol da tre punti: Milano ko di misura

Reduce dalle fatiche (ma anche dalle gioie) del recupero infrasettimanale contro la capolista Verona, la Sampdoria ospita un Milano in serie positiva da 4 partite, capace una settimana fa di piegare anche l’Orange Asti. La Sampdoria parte bene e prova subito a prendere le misure all’avversario. Boaventura tenta la conclusione ma Solosi fa buona guardia e respinge. A sbloccarla, dopo 6.55, è Simone Foti, servito da un tocco corto di Pedrinho, palla piazzata proprio sotto l’incrocio e la Samp è in vantaggio. Seconda rete in appena 4 giorni per il numero 3 blucerchiato, che già mercoledì a Verona aveva aperto le marcature per i suoi.

Al 14’ la formazione di mister Cipolla va vicina al goal del raddoppio con tre tiri in una manciata di secondi. Prima ci prova Salamone ma Solosi para, sulla respinta è Boaventura a calciare ma la palla arriva a Gargantini che gira verso la porta e colpisce la base del palo, con Solosi ormai fuori causa.Il finale di tempo è da brividi: a 20” dalla fine Boaventura si libera del proprio marcatore diretto e chiama Solosi al volo plastico. Una manciata di secondi dopo, Pedrinho serve Foti che dalla distanza prova ancora a piazzarla. Stavolta però la palla si stampa sull’incrocio. Samp sfortunata che meriterebbe sicuramente il raddoppio. L’unica vera sortita offensiva il Milano la trova all’ultima azione prima della sirena: Hurtado da posizione molto defilata chiama Lo Conte all’uscita bassa. Il portiere blucerchiato si fa trovare pronto e la Samp va al riposo in vantaggio per 1-0.

Nella ripresa, la squadra di mister Cipolla parte subito col piede giusto e dopo appena un minuto e mezzo centra il raddoppio con Saponara: azione insistita con tiro finale di Salamone, Solosi respinge, la palla arriva al numero 65 che si gira in un fazzoletto e insacca il 2-0. La reazione del Milano però è immediata: doppia finta al limite di De Oliveira e conclusione che batte Lo Conte. Il goal subito ha per la Samp l’effetto di una scossa e i blucerchiati iniziano a collezionare occasioni su occasioni. Al 3.42 Boaventura piazza uno dei suoi strappi lungo la fascia, lasciando sul posto il marcatore diretto, tiro verso il secondo palo ma la palla attraversa tutto lo specchio e si spegne di poco a fondo campo. Al 6’ Ortisi fa partire il contropiede per i suoi, servendo perfettamente Foti che controlla e calcia d’interno destro ma Solosi piazza ancora una parata salvatutto.

Al 13’ Sampdoria ancora vicina al goal con il tiro di Boaventura su azione d’angolo. Il portiere del Milano, però, ci mette ancora una pezza e si resta inesorabilmente sul 2-1. Un minuto dopo tocca a Ortisi sfiorare il goal, con una girata voleé di mancino sull’angolo di Salamone. Solosi è ancora reattivo e respinge d’istinto. Al 16’ il contropiede blucerchiato porta al tiro Saponara, Solosi ribatte e Pedrinho, ben appostato sul secondo palo, non riesce per un soffio nel tap-in vincente da due passi, con il pallone che resta incastrato in mezzo a una selva di gambe, senza varcare la linea di porta per questione di centimetri. In tutto questo, il Milano si gioca per diversi minuti il portiere di movimento, senza però riuscire a impensierire la difesa della Samp. L’unico brivido arriva a 7’’ dalla sirena, quando un pallone pericolosissimo danza a meno di un metro dalla porta di Lo Conte. La difesa blucerchiata si chiude e spazza. Un rilancio che ha tutto il sapore della liberazione. Subire il pareggio, a questo punto, sarebbe stata quasi una beffa. La Samp conquista altri tre punti preziosi e resta a -1 dalla capolista Verona, coronando un’altra settimana di grande dispendio energetico e mentale. 


Ufficio Stampa Sampdoria