breaking news

21/09/2023 18:15

Marco Polo, parla Bellomo: “Carichi per il Cosmos. Se risolvo i match? No, ma do il mio contributo”

Domani la Serie C1 veneta offrirà un paio di big-match tutti da seguire: non solo Antenore-Pupi ma anche Marco Polo-Cosmos. Per l'occasione non potevamo quindi non vivere questa vigilia scambiando due parole con l'uomo del momento in casa dei veneziani, un giocatore di cui abbiamo già parlato a molto con gli addetti ai lavori. Ci riferiamo ovviamente a Erick Bellomo, il grande colpo di mercato estivo in C1. 

“Domani contro il Cosmos sarà una partita importante - ci racconta Bellomo all'inizio della nostra chiacchierata -, loro sono una squadra forte e una delle favorite al titolo. L'approccio al match dovrà essere lo stesso della scorsa settimana: ogni partita per noi è una finale e non possiamo avere un altro tipo di approccio perché ogni punto perso alla fine del campionato farà sentire la sua mancanza. Dovremo provare a sfruttare il fattore campo con il pubblico a nostro favore. Arriviamo quindi a questo match consapevoli della sua importanza e siamo carichi per poter disputare una partita del genere: sono queste le sfide ancora più belle da giocare”.

- Si è parlato tanto del tuo arrivo al Marco Polo: un lusso per la categoria, l'arma in più per fare un grande salto di qualità alla tua nuova squadra e via discorrendo. Tu come hai vissuto tutto questo entusiasmo per il tuo approdo in C1? Ma soprattutto, come hai vissuto queste prime settimane di lavoro in un'avventura così stimolante come il massimo campionato veneto? 

“Sono contento di questa opportunità. Come avevo già detto in precedenza, ringrazio la dirigenza del Marco Polo per questa possibilità di giocare ancora. Se ho detto di sì è perché lo faccio volentieri e sono convinto di farlo ancora. Sinceramente qui ho trovato un gruppo di persone fantastiche; i ragazzi sono molto bravi, sia sul piano tecnico che su quello umano, e mi trovo molto bene con loro. Io comunque da solo non risolvo nulla, in tutta la mia carriera non sono mai stato quel tipo di giocatore che da solo risolve la partita e qui è lo stesso. Sono arrivato per dare il mio contributo; magari anni fa riuscivo ad aiutare in un'altra maniera, oggi con più esperienza è un'età maggiore do il mio aiuto in un altro modo ancora. Comunque, l'importante è che ognuno riesca a dare il suo contributo per far sì che il gruppo riesca a raggiungere gli obiettivi; non è perché sono arrivato io che le cose miglioreranno: io posso solo fare la mia parte dando il mio apporto volentieri”.

- Che idee ti sei fatto sul gruppo squadra e sul campionato ai quali ti sei unito?

“La squadra mi è piace molto. Abbiamo ancora dei giocatori molto validi che sono al momento indisponibili e credo che abbiamo un margine di miglioramento importante. Mi piace molto anche mister Andrea Scarpa, che conoscevo già ma non come allenatore; trovo che sia una persona molto preparata, che studia, che conosce; quindi, mi ha lasciato positivamente sorpreso e sicuramente ci darà tanto. Il campionato invece è un'incognita perché non lo conosco bene; lo sto conoscendo ogni settimana tra squadre e differenze con le altre categorie. Alla fine la componente tattica è sempre la stessa, ma gli atteggiamenti i campi e altri fattori sono diversi. Sto vivendo un'esperienza molto interessante e valida, giorno dopo giorno sto imparando tanto; anche se ho già giocato per parecchio tempo infatti ho ancora tanto da imparare”.


l.m.