
08/06/2022 13:00
Non stancheremo di dirlo a più riprese.
La finale tra Melilli e Regalbuto è stato un autentico spettacolo per il
futsal. È anche vero che giocatori esperti come Xuxa Zanchetta sanno bene come
si affrontano partite del genere. Tanta grinta in difesa, palloni illuminanti,
un assist e un gol, giusto per… gradire.
Un tassello fondamentale del roster neroverde, al quale ha garantito la
sua esperienza e la sua fama di bomber, andando anche quest’anno in doppia
cifra contribuendo al raggiungimento dello storico traguardo della promozione
in Serie A.
“Se inizio a raccontare tutto ciò
che è accaduto quest’anno, non finisco più. Abbiamo appreso la scomparsa del papà
di Failla e davvero, non so cosa dire. So solo che abbiamo superato i nostri
limiti, abbiamo lasciato tutto dentro il campo. Sapevamo che la difesa doveva
essere perfetta, poi si sono fatti male Bocci e Spampinato, insomma, sembrava
girarci tutto contro. Primo tempo spettacolare, nel secondo è successo quello
che è successo, ma alla fine Dio è grande e questo gol di Failla va sicuramente
a suo papà. E così siamo ancora una volta in Serie A, mi piace dire sempre che il
vecchietto è ancora… online”.
Non è la prima promozione in A,
ma questa forse ha un sapore particolare.
“Sì, avevo già ottenuto promozioni in Serie A2 e in Serie B, ma questa è speciale perché il Melilli meritava da almeno due anni questo traguardo. Se resterò qui? Adesso ho soltanto voglia di festeggiare e poi staccare e ricaricare le pile; venerdì ritornerò in Brasile e poi ci penserò”.