
24/11/2023 16:56
Il futsal, a volte, scrive storie che assomigliano alle favole. Una di queste la incontriamo tra le fila della Meta Catania, e ha il nome di Laura Foti. Bandiera della società rossoazzurra, provata dagli infortuni decise anni fa di abbandonare il calcio a 5. Ma l’amore per questo sport, e per la maglia della Meta, sono più forti di tutto il resto: e così, quest’anno, Laura ha trovato il coraggio di rimettersi in gioco.
Una scelta ripagata domenica scorsa quando proprio lei, nell’ostica gara contro il Reggio, ha siglato il gol del definitivo 2-2 tra l’emozione generale. Approfittiamo del turno di riposo della Meta per raccontare questa bellissima storia.
“Il mio gol? Lacrime di gioia, un'emozione indescrivibile. Come ho già detto alla squadra, in un attimo ho rivissuto tutto il mio trascorso, sono passati nella mia mente infiniti avvenimenti. Ma la cosa più bella è stata percepire l'unione del gruppo squadra: dopo il gol sono stata sommersa da un abbraccio collettivo stupendo”.
Foti è per l’appunto un autentico simbolo della Meta Catania.
“È vero, mi sento parte della storia di questa squadra e ne vado fiera. Dopo due interventi di crociato anteriore e menisco, sei anni fa decisi di smettere, non volevo più rischiare. È stata una scelta difficile, dura, dolorosa. Forse solo chi ci passa può realmente capire cosa significhi affrontare un percorso del genere, ancor più per chi come me fa un lavoro dove serve star bene fisicamente. L'infortunio ti scaraventa improvvisamente dove non pensavi di arrivare, intacca tutte le sfere della tua vita personale. Ma ho imparato che quando si cade bisogna essere pronti a rialzarsi e ripartire da zero. È una grande passione e credo proprio che per star bene davvero io abbia bisogno anche del futsal”.
Da qui la decisione di tornare in campo.
“Grazie a mister Fabio Seguenzia ho ritrovato il coraggio di rimettermi in gioco. Lui mi ha fatto da sprone e ha fortemente voluto il mio ritorno. E questo io lo ricorderò per sempre. Inoltre l'anima di questa squadra, Iosella Torrisi, mi ha sempre supportata e incoraggiata, rispettando le mie scelte e i miei momenti. Anche a lei devo molto il mio ritorno. Il percorso procede bene, non nascondo le mie paure ma credo sia più che normale. Sono felice di essere al servizio della squadra e di vivermi le tante giovani e talentuose compagne di squadra. Da quest'ultime avrò modo di continuare a imparare tanto e spero di cuore di poter cedere loro un po' della mia esperienza”.
L’augurio:
“Personalmente, senza dubbio completare la stagione senza infortuni. Per la squadra, mantenere la categoria ampliando il nostro bagaglio di esperienze e continuando a scrivere la nostra meravigliosa storia”.
Valentina Pochesci