
09/07/2022 14:30
E’ notizia di ieri dell’iniziativa del presidente della FIGC, Gabriele Gravina, di farsi promotore presso il CONI per avviare l’iter che conduca al riconoscimento del futsal come disciplina olimpica. Iniziativa lodevolissima, che dimostra quanto la nostra disciplina venga tenuta in considerazione dalle massime cariche federali. Anche se probabilmente è stato trascurato un particolare non di poco conto: il futsal è già disciplina olimpica, introdotta al posto del calcio in occasione della terza edizione dei Giochi Olimpici Giovanili che si è tenuta nell’ottobre del 2018 a Buenos Aires, capitale dell’Argentina, come si può tranquillamente riscontrare su Wikipedia (CLICCA QUI).
Ritenendo che comunque l’iniziativa del massimo esponente federale sia propedeutica per far si che il futsal possa finalmente sbarcare alle Olimpiadi estive, va anche ricordato come già la RFEF, la Federcalcio spagnola, nel 2019, promosse un Congresso Mondiale a Las Rozasos, per chiedere che il futsal potesse acquisire lo “status” di sport olimpico. Un’azione corale dei Comitati Olimpici europei interessati direttamente da questo riconoscimento, potrebbe essere determinante affinchè il futsal entri stabilmente a far parte delle discipline dei Giochi Olimpici estivi e non solo giovanili.
Fatta questa doverosa premessa, corre d'obbligo fare ora una necessaria precisazione sui contenuti di alcune affermazioni riportate da un altro sito, pronunciate da un componente dell’attuale governance, con tanto di carica vicaria.
Le agevolazioni di carattere fiscale citate in quelle dichiarazioni, sono già operanti nei confronti delle società di calcio a 5. Il Decreto Sostegni al quale si fa riferimento non ha fatto altro che prorogare anche all’esercizio dell’anno fiscale 2021 il diritto al credito d’imposta riconosciuto ai soggetti commerciali che hanno sponsorizzato o promosso iniziative di carattere pubblicitario nei confronti di società operanti in discipline di Federazioni affiliate al CONI in possesso dell’iscrizione all’apposito registro del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e che svolgono attività giovanile, per un importo netto non inferiore a 10000 euro, operazione che peraltro deve ricevere l'asseverazione di un professionista iscritto all'albo dei Revisori dei Conti. Ricordiamo che dallo scorso primo aprile il credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive è stato rinnovato per il 2022.
CONSULTA LA NORMATIVA SUL SITO DEL DIPARTIMENTO PER LO SPORT
Quindi, la possibilità che le aziende sponsorizzatrici hanno di poter richiedere il credito d’imposta nella misura massima del 50% è una norma già in vigore, regolamentata dal Dipartimento per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ed ha già piena efficacia anche per le società di calcio a 5; per cui è del tutto errato affermare - come si fa credere in quelle dichiarazioni - che questa sia un’opportunità conseguenziale al riconoscimento (peraltro già avvenuto) del futsal come disciplina olimpica.
o.c.