16/01/2025 18:04

Miglianisport, trappola a Casalbordino. Capitan Bombini: "D'ora in poi ogni partita sarà decisiva!"

Girarci attorno è inutile: Casalbordino-Miglianisport non sarà la madre di tutte le partite ma sicuramente una sua fetta di importanza la riveste nell’economia dell’intera stagione della C2 abruzzese. Seconda (il Casalbordino) contro l’imbattuta capolista del girone B (il Miglianisport), separate da sei lunghezze e con la formazione di Sgrignuoli che in casa di vittoria può veramente iniziare il conto alla rovescia verso la promozione. 


Davide Bombini, classe 1996, laterale con licenza di operare a tutto campo, è il capitano del Miglianisport, giocando da sempre con il club del presidente Antonio Mattioli: è a lui che abbiamo chiesto un primo giudizio sul campionato disputato dai teatini, se si aspettava questa superiorità o se ritiene che la “sua” squadra stia andando oltre le aspettative.


“Innanzitutto devo fare i complimenti in primis alla società, che in questi anni si è sempre migliorata. Quest'anno ha deciso di fare un ulteriore salto di qualità aggiungendo elementi che ci permettessero di raggiungere determinati obiettivi, giocatori di spessore ma soprattutto persone serie e affidabili. Per quanto riguarda il campionato sono molto orgoglioso del percorso che stiamo facendo. Sinceramente me lo aspettavo di ritrovarci in questa posizione a questo punto, perché siamo un gruppo molto unito, sia dentro che fuori dal campo. Naturalmente il cammino è ancora lungo e non bisogna abbassare la guardia perché i punti di distanza dalle inseguitrici non ci permettono disattenzioni”.


- Avete avuto qualche difficoltà in più in coppa ma anche li, alla fine, i conti sono tornati: dove risiede la bravura del gruppo nell'aver vinto una competizione comunque sempre molto difficile?


“La coppa era un obiettivo e con grande caparbietà lo abbiamo raggiunto. Le squadre che abbiamo affrontato ci hanno dato del filo da torcere, come ci aspettavamo: perché a detta di tutti siamo la squadra da battere, quindi è normale che le nostre avversarie danno sempre quel qualcosa in più. Le difficoltà fanno parte del gioco, poi sta a noi superarle e credo che lo abbiamo fatto nel migliore dei modi”.


- Sabato vi attende il remake della finale dell'Epifania in casa del Casalbordino. Siete separati da sei punti, loro sono secondi: la possiamo considerare la partita chiave del campionato? Come l'avete preparata e come dovrà essere affrontata?


“Sabato ci aspetta una partita molto importante perché incontriamo una buonissima squadra, come visto anche in finale. Il Casalbordino sicuramente si presenterà con il dente avvelenato, sia per una rivincita personale sia perché è secondo in classifica e tenterà di accorciare le distanze. Per quanto ci riguarda, sappiamo che è una partita fondamentale: abbiamo la fortuna di avere in rosa giocatori di spessore che mettono a disposizione della squadra tutta la loro esperienza. Il girone di ritorno è appena cominciato, ogni partita è comunque decisiva, ma lo è stato anche nel girone di andata: a Casalbordino ci aspetterà una bella battaglia, ma noi siamo pronti”.