18/03/2025 20:00

Minerva, il realismo di Simigliani: "Il ko con l'Hatria? Questi siamo, miracoli non possiamo farli"

“Una giornata storta? No, il Minerva attualmente è questo, miracoli non ne possiamo fare”. 


Alza di fatto le braccia al cielo Massimo Simigliani. Contro l’Hatria mezza squadra era fuori uso. O meglio una rotazione sana, che non è certo cosa di poco conto. Il tecnico del Minerva non si nascende davanti ai microfoni di Abruzzowebtv.


“La squadra praticamente ha tutti i giocatori più esperti e tecnici fuori, ne abbiamo fuori sette ed è chiaro che si evidenziano delle difficoltà che sappiamo e che non abbiamo visto solo oggi. Poi sicuramente potevamo fare meglio, però non possiamo nemmeno pretendere troppo: io faccio l’allenatore, non il santone che fa miracoli. Questa è la situazione attualmente, cerchiamo di portare a termine il campionato sempre con dignità e convinzione. Il portiere di movimento? In due occasioni abbiamo proprio sbagliato tutto, ma ripeto, i giocatori più esperti e tecnici sono tutti fuori e sfiderei qualsiasi squadra ad avere cinque elementi in meno di quelli fondamentali e poi giocare”.


Una considerazione di fatto. Simigliani non può far altro che adeguarsi all’evidenza di una situazione decisamente complessa, che fa passare in secondo piano anche risultati pesanti come la vittoria della settimana precedente ad Avezzano.


“Anche lì nel primo tempo perdevamo 3-0 e male, poi siamo rientrati, abbiamo sfruttato delle situazioni tattiche in cui l’avversario era in difficoltà e ci è andata bene. Però non è che abbiamo disputato una grande partita perché… non ne possiamo disputare: il nostro livello attualmente è questo quindi grandi partite non ne faremo mai, i giocatori fanno la differenza”.


Sabato c’è la sfida de L’aquila contro l’Academy. Simigliani è realista: ma diversamente che può fare?


“Qualche rientro? Non lo sappiamo, qualcuno ha finito la stagione, altri… staremo a vedere. Abbiamo subito veramente di tutto quest’anno: non è un alibi, è capitato di tutto e di più, quindi da un lato non vedo l’ora che finisca questa stagione perché quasi ci preoccupiamo che possa accadere anche altro. Però vogliamo migliorare la classifica: mancano quattro partite e ovviamente continueremo a giocarcela. Un plauso va comunque a questi ragazzi, che si battono sempre con grande impegno in mezzo al campo”.