
29/04/2022 17:07
Altro importante impegno di campionato in arrivo per la Mirafin, che domani alle 16 ospita l'Italpol. La squadra di Armando Mirra in questo momento è fuori dai playout, e ha bisogno di muovere la classifica per provare a giocarsi la permanenza in Serie A2. Nell'ultima giornata ci sarà lo scontro diretto fondamentale contro la Nordovest, ma vincere domani potrebbe anche portare a giocarsi l'ultima gara avendo anche un pari a disposizione. E' Paulinho, uno degli elementi di maggiore esperienza del gruppo, a fare il punto.
"Affrontiamo l'Italpol in un'altra gare che per noi è una finale - racconta -, ma lo faremo ancora con alcuni assenti, ai quali si somma quella di Evandro. La nostra è una squadra giovane, i ragazzi spingono sempre al massimo e ci crediamo fino alla fine. Lotteremo, sperando di fare punti. La speranza è anche quella che la Nordovest non vinca, in modo di avere una possibilità nello scontro diretto. Prima c'è da pensare a queste due partite che ci rimangono, poi semmai penseremo eventualmente ai playout. Serve impegno, serve lottare, faremo il massimo non solo per la società ma anche per noi. Non è stata una annata facile, c'è sempre stato qualche bastone fra le ruote. Sono e sarò sempre il primo a metterci la faccia, perché i più giovani come noi stanno lottando e lo faranno fino in fondo".
Se all'andata era arrivata una vittoria la Mirafin è reduce dal ko nel derby contro la Fortitudo, che Paulinho commenta così.
"Nel primo tempo siamo riusciti ad arginarli, poi è stato più complicato. In questo campionato abbiamo sempre affrontato le gare con almeno uno o due assenti, e così è dura. Con il passare dei minuti è venuta fuori la qualità ma anche la "quantità" della Fortitudo. Dispiace perché era un derby, noi scendiamo sempre in campo con la volontà di vincere, ma sapevamo sarebbe stata una partita molto molto difficile, pur credendoci molto. Non è più il momento di pensarci, ora guardiamo avanti".