
15/04/2025 18:00
Quella appena andata in archivio è stata una stagione da applausi per il Miti Vicinalis. L'1-0 strappato in trasferta sul campo del Vampa Diavoli dopo una gara tirata ma emozionante, come è risaputo non è bastato per approdare ai playoff, svaniti per un punto dopo la vittoria dello Jesolo a Conegliano nella giornata conclusiva della Serie C1 veneta; tuttavia, in quel di Vazzola i motivi per sorridere non mancano. Innanzitutto, dopo due stagioni difficili in Serie B, l'ambiente ha ritrovato entusiasmo vivendo da protagonista il ritorno nel massimo campionato veneto, facendo tornare tanta gente al palazzetto anche grazie al favorevole orario del venerdì sera. Poi in prima squadra si sono fatti valere tanti giovani che tra l'altro pure in Under 19 sono riusciti a centrare il traguardo dell'approdo ai playoff per la seconda volta consecutiva (mai successo nella storia del club). E di questi giovani, ben sei sono in corsa per una maglia della Rappresentativa Veneta Under 19 nel prossimo Torneo delle Regioni, con i vari Tomasin, De Pizzol, Lukaj, Qatani, Longhin e Da Riol (vedi foto in gallery) che proprio stasera a Ospedaletto affronteranno l'ultimo raduno decisivo per le convocazioni definitive: l'ennesima conferma che questa stagione in C1 veneta ci voleva per dare nuovo slancio a tutto il mondo Vicinalis. A confermare la soddisfazione in casa Miti, non a caso, ci sono le parole del vicepresidente Paolo Cescon.
- Il Miti ha chiuso la stagione con una vittoria tirata, ma comunque emozionante con il Vampa; la squadra ha chiuso al meglio la stagione con una bella prestazione, sei d'accordo?
“Sì, l'ultima partita con il Vampa è stata dura come lo sono state dal resto tutte le partite del campionato: mai nessuna scontata”.
- Non siete andati ai playoff per un punto; è più grande il rammarico per aver mancato la post-season di un soffio o la soddisfazione di aver costruito un bellissimo gruppo, unito fuori dal campo e capace di esprimere uno dei futsal migliori della categoria? Io propendo per la seconda opzione, tu?
“Abbiamo concluso il campionato con molta soddisfazione e avrei firmato all'inizio della stagione di arrivare al terzo posto, perché al via c'erano molte altre squadre con potenziale superiore sulla carta. Un po’ di rammarico, se devo essere sincero, c'è stato, ma vedere un gruppo con un paio di senior e molti, dico molti giovani che hanno voglia di imparare lavorando e sacrificandosi, è stato una grande soddisfazione per la società. Poi passami questa affermazione: se andavamo avanti nei playoff, sono sincero, avremmo fatto molto bene. Alla fine, non so dove potevamo arrivare anche perché il gruppo era tutto unito e giocavano veramente bene".
- Si riparte da tantissime certezze, molte dei quali sono...giovani talenti cresciuti in casa? Vi aspettavate un exploit del genere quest'anno, con così tanti giovani protagonisti?
“Sì, le certezze sono tante. Noi, come è nostro solito, cerchiamo di lavorare sempre meglio per i nostri giovani; quest'anno ci abbiamo provato ancora e i risultati si sono visti a fine anno quando per la soddisfazione della società siamo riusciti a portare in preparazione al Torneo delle Regioni che si terrà a fine mese ben sei elementi dei nostri giovani. Adesso abbiamo concluso la stagione e ci mettiamo subito al lavoro. Quindi sì, i nostri giovani sono un valore aggiunto, ma devono ancora crescere, perciò quest'anno cerchiamo di costruire una squadra attorno a loro con dei senior, in modo da farli crescere ancora di più facendo nostro il motto ‘rispetto per tutti, paura di nessuno”.
Ufficio stampa Miti Vicinalis
In foto: il vicepresidente Paolo Cescon con Samuele Tomasin, Riccardo De Pizzol, Uan Lukaj, Nicola Longhin e Leonit Qatani dopo l'amichevole tra Miti Vicinalis e Rappresentativa Veneta Under 19