
23/06/2021 15:07
Per la Femminile Molfetta è tempo di analizzare la stagione appena conclusa e, soprattutto, di programmare quella che è alle porte, con il club biancorosso, guidato da mister Diego Iessi, che si appresta a disputare il prossimo campionato di serie A2.
"La
Femminile Molfetta riparte – esordisce mister Iessi - dalla sconfitta di
Padova: brucia ancora, non è passata e difficilmente passerà, se non con un
grande campionato. Riparte da un gruppo staff che la sconfitta nella Final
Eight e il periodo successivo ha unito ancor di più, assieme al gruppo
squadra."
"Questa
società – prosegue il tecnico - è nata con l'intento di dare a Molfetta e a me
l'occasione di un riscatto dopo la fine ingloriosa del Five Molfetta. Non finirò
mai di ringraziare l'ex presidente Savi e sono davvero grato al presidente
Magarelli per la fiducia che continua a darmi. Negli ultimi giorni ho letto di
possibili fusioni che riguardavano questo club, ci tengo a smentirle
categoricamente: la Femminile Molfetta ripartirà con le proprie forze, come ha
sempre fatto, dalla prossima A2."
Il
mirino dell'allenatore del club biancorosso si sposta inevitabilmente sulla
stagione che sta per cominciare.
"Resto perché devo completare un qualcosa
che ci sfugge ormai da tre anni e che dobbiamo raggiungere, poi potrò anche
pensare a smettere. In queste settimane sono arrivate alcune offerte, anche da
club di categoria superiore, ma ho deciso di restare: lo devo allo staff, che è
la mia seconda famiglia, e al gruppo squadra, composto da ragazze eccezionali
che hanno sopperito ad assenze importanti e che ci hanno portati ai vertici del
panorama femminile. Gli obiettivi sono semplicissimi, non lo abbiamo mai detto
prima, ma partiamo per vincere senza se e senza ma".
Il tecnico conclude.
"Ringrazio
nuovamente la società, lo staff, tutte le ragazze, chi arriverà per darci una
mano, e chi, invece, sceglierà altre strade e resterà sempre in una parte del
mio cuore. Abbiamo finito poco più di una settimana fa ma la voglia di
prenderci ciò che ci spetta è tanta, non vedo l'ora di ripartire".