20/01/2023 19:35

Olimpia, Pedro Siqueira sempre più incisivo con parate (e gol): "Sono in fiducia. Ora occhio al GPA"

La clamorosa vittoria al fotofinish ottenuta in casa della Sampdoria ha sicuramente permesso all'Olimpia Verona di ipotecare una bella fetta della promozione in Serie A, ma si sa: se la matematica non ha ancora decretato la fine di ogni speranza, è necessario continuare a premere il piede sull'acceleratore, per giungere il prima possibile a quella certezza che solo la matematica può garantire. Per questo motivo, la squadra scaligera questo sabato si prepara per scendere in campo e dare il 100%, non solo per il discorso di cui sopra, ma anche perché all'AGSM Forum di Verona arriva un agguerrito GPA Mestre, assetato di punti per approdare ai playoff e pronto per provare lo sgambetto, mentre i veronesi fanno i conti con le assenze per squalifica di mister Castagna e Leléco - il primo espulso a Genova, il secondo giunto alla quinta ammonizione -, oltra alla possibile indisponibilità di Jorge Alba, la cui condizione fisica verrà valutata sabato stesso.

L'introduzione alla sfida di domani l'abbiamo quindi affidata al portiere gialloblù Pedro Siqueira, uno degli uomini del momento in casa Olimpia.

- Pedro, partiamo un attimo dalla vittoria sulla Samp: vi sareste mai immaginati di vincere allo scadere? Cosa è passato per la tua testa dopo che avevi segnato il gol del definitivo 1-2? 

"Io avevo sempre creduto nella squadra: sapevo che se avessimo tenuto il risultato fino alla fine, potevamo rimontare in qualsiasi momento. Abbiamo una squadra con giocatori decisivi, che lo dimostrano in partite così. Dopo aver segnato, ero molto felice ed emozionato, specie al termine di una partita dura e sofferta fino alla fine".

- Adesso vi aspetta una sfida insidiosa con il Mestre e non avrete in panchina né mister Castagna né Leléco: che partita pensi sarà? 

"Abbiamo una sfida molto difficile contro una squadra che ha giocatori importanti; inoltre sono molto organizzati. Mister Castagna e Leléco sicuramente saranno delle assenze pesanti per noi: sono due leader, ma la nostra squadra sicuro si saprà gestire bene".

- Ora che siete a +12 sulla Sampdoria sentite in qualche modo la pressione? Sentite di dover vincere per forza di cose il campionato? 

"La pressione l'abbiamo sempre: siamo noi la squadra da battere. Io sono venuto a Verona per vincere e non penso ad altro: voglio portare questa squadra in Serie A".

- In quattro partite hai già segnato quattro gol. Dicci un po': per caso hai intenzione di contendere lo scettro di capocannoniere a Titon?

"Sono molto contento perché sono in fiducia e felice perché sono in un bel gruppo: questo conta molto e mi aiuta a fare bene, poi ad essere capocannoniere non ci penso chiaramente. Prima penso ad aiutare la squadra in porta, per non prendere gol; poi se riesco anche a segnare e ad aiutare la squadra, meglio ancora. Ma adesso penso più ad aiutare la squadra: a fare gol ci pensano Titon, Leléco, Alba e Ortega".

l.m.