
01/01/2022 13:00
Il primo anno tra i grandi del futsal italiano per l’Olimpus sta procedendo secondo quelli che erano i piani societari. Qualcosa è cambiato in termini di rosa, qualche fisiologico aggiustamento all’interno di una stagione che vede i Blues protagonisti ed in piena corsa per le Final Eight di Coppa Italia. La pausa natalizia dal campionato è l’occasione utile per fare il punto con il diesse Adriano De Bartolo, che ha lavorato insieme al presidente Andrea Verde e al tecnico Daniele D’Orto per apportare alcuni correttivi alla rosa.
“Fino ad ora è una stagione in linea con le nostre aspettative – dice – siamo quarti in classifica, ad un solo punto dal terzo posto, ma anche a due dal nono. Sapevamo che sarebbe stato un campionato molto equilibrato, e così si sta effettivamente rivelando. Certo è che se la partita di Avellino fosse durata un secondo in meno o avessimo gestito meglio il doppio vantaggio contro il Vitulano Drugstore Manfredonia sarebbe stata una prima parte di stagione da incorniciare. Ma penso che alla fine episodi favorevoli o sfavorevoli si equivalgano. Nelle prossime gare vogliamo provare ad entrare in Final Eight come testa di serie”.
L’argomento si sposta poi sul mercato.
“Sotto questo punto di vista – dice De Bartolo – ci siamo mossi in anticipo, andando a riempire tutte quelle caselle in cui ritenevamo di essere migliorabili. Quindi in questo momento ogni discorso in tal senso è rimandato a luglio”.
Parole che lasciano intendere che dopo l’arrivo di Rafinha in casa Olimpus il mercato è chiuso, con la squadra che ha trovato la giusta fisionomia. Le attenzioni saranno quindi dedicate totalmente a quello che accade in campo.
“Siamo partiti con l’obiettivo di arrivare nelle prime otto alla fine del girone di andata e ci mancano tre punti per riuscirci matematicamente, indipendentemente dai risultati degli altri. Stesso discorso, ovvero arrivare tra le prime otto, da perseguire al termine della regular season. Siamo assolutamente in linea, poi tutto quello che arriverà dai quarti in poi vogliamo vivercelo senza precluderci nessun risultato”.