
31/12/2022 14:00
Nel bene e nel male è un 2022 da incorniciare per il Città
di Melilli. Lo scorso giugno è arrivato il coronamento di un traguardo rincorso
da tanto tempo, la promozione in Serie A con il gol nel finale di Peppe Failla
carico di tanti significati. Il 5 giugno una data storica per i neroverdi come
sottolinea il presidente Francesco Papale, ma anche il 17 dicembre non è da
meno in quanto sotto la gestione Rinaldi è arrivata la prima storica vittoria
nel massimo campionato. Il 2023 che attendere i siciliani è senza dubbio
all’insegna del lavoro e del sudore per cercare di risalire la china, ma i
giocatori melillesi, lavoratori doc, sanno cosa significa il sacrificio e la
fatica per raggiungere un obiettivo.
“Per quanto riguarda il 2022, è un anno da ricordare per il
Città di Melilli – esordisce Papale – un anno da scolpire e da tenere bene in
mente per il resto della nostra vita perché è stato l'anno in cui una squadra,
mi piace sempre ricordarlo, costituita da giocatori lavoratori ha conquistato la
massima serie vincendo il proprio girone e nonostante la vittoria del girone ha
disputato la finale playoff per accedere direttamente alla Serie A. Questo nel
futsal moderno non era mai successo, che una squadra costituita da giocatori
lavoratori, compreso lo staff tecnico, potesse raggiungere la massima serie
confrontandosi con squadre che invece erano completamente costituite da
giocatori professionisti. Quindi il 5 giugno è una data che deve rimanere
impressa nelle nostre menti così come naturalmente tutte le altre date che
hanno portato alle diverse promozioni, dalla Serie D fino alla Serie A”.
Il massimo dirigente aretuseo continua.
“Siamo tra le pochissime società di Serie A, e non so quante
siano quelle che praticamente possono vantare il nostro stesso record, cioè
quello di essere arrivati nella massima serie vincendo tutti i campionati sul
campo e non tramite ripescaggi: questo è un altro merito di cui noi ci vantiamo
e che vogliamo portare avanti nella nostra storia. La prima vittoria in Serie A
e il successo con il Pistoia è un'altra data per noi fondamentale, bellissima
da ricordare perché il 17 dicembre è stato il nostro primo successo, così com'è
da ricordare il primo punto conquistato. Sono risultati estremamente importanti
e belli da ricordare. Ricordiamo che il nostro progetto è quello di poter
portare il giocatore lavoratore a disputare anche il campionato di Serie A. È
una scommessa che noi abbiamo fatto ed è un riconoscimento a quei giocatori che
da otto-nove anni indossano la maglia del Città di Melilli ed è quindi un
riconoscimento al loro merito poter far disputare a loro un campionato di Serie
A nelle stesse condizioni in cui hanno disputato quello di Serie A2. Sapevamo
già dall'inizio del campionato che sarebbe stato difficile. Tutti gli addetti
ai lavori, e non solo loro, a inizio campionato avevano pronosticato che non
avremmo raccolto neanche un punto. Molti avranno anche pronosticato che non ci
salveremo sicuramente però un riconoscimento nei confronti di questo gruppo era
necessario ed è doveroso farlo. La voglia di fare qualcosa di differente che
non aveva mai compiuto nessuno è anche il nostro obiettivo. Aver vinto il
campionato di Serie A2 con giocatori lavoratori siamo riusciti a farlo, non so
se riusciremo a realizzare anche quest'altro sogno, cioè quello di disputare un
campionato di Serie A e completarlo ottenendo altri punti però noi ci stiamo
tentando e l'obiettivo della società è quello di provarci fino alla fine”.
Gli auguri del massimo dirigente del Melilli.
“Auguro a tutti gli appassionati di futsal, a tutti i nostri
tifosi, all'amministrazione comunale con in testa il nostro primo cittadino,
che anche per lui il 2022 è stato un anno da ricordare per i successi
elettorali avuti, e a tutti i nostri sponsor un 2023 ricco di successi e
soprattutto auguro a tutti quanti di non mollare mai e di non abbandonare i
propri sogni, specialmente se per questi sogni vale la pena continuare a
lottare”.