
17/12/2022 20:41
Il Pescara regala ai suoi tifosi un
Natale pieno di entusiasmo e di applausi. Il 2 a 2 contro il Napoli è una quasi
vittoria, per come si erano messe le cose nel secondo tempo. Episodi arbitrali
molto dubbi contro la squadra di Despotovic e il rosso a Murilo, ma la
struttura dei biancazzurri tiene e alla fine il pari è strameritato contro la
prima in classifica.
Primo tempo a ritmi altissimi, con il
gol in avvio di Bukovec (bellissimo) che apre subito la partita e la rende
divertente e aperta ad ogni soluzione. Il Pescara gioca con il suo solito
piglio, ma la capolista cresce con il passare dei minuti e attacca a pieno
regime in cerca del pari, sbattendo diverse volte in modo decisivo sulla
muraglia umana Mammarella.
La squadra di Despotovic è sempre
pronta a pizzicare, ma i palloni in verticale per scavalcare la difesa
partenopea spesso vengono intercettati dall’esperienza di Honorio e compagni.
Ma i biancazzurri ci sono e spaventano la prima della classe: Rossetti calcia
forte e trova un palo clamoroso a dirgli di no. Poi Fortino in scivolata arriva
per raccogliere il pallone e lo tocca platealmente con un braccio nel cuore
dell’area, spedendo il pallone sul fondo. Colombin, a due passi, non fischia
rigore e non concede nemmeno l’angolo, facendo accendere gli animi in campo e
sugli spalti. Nonostante l’errore arbitrale lampante, il Pescara continua a
giocare e con lo scambio Micheletto-Bukovec trova un altro palo incredibile a
dirgli di no. Sulla ripartenza, il Napoli trova i padroni di casa posizionati
male e pareggia con Fortino, a un minuto dalla sirena dell’intervallo.
La ripresa è ancora più accesa e piena
di episodi della prima parte. Il Pescara segna subito con Micheletto, bravo a
farsi trovare sul pallone messo al centro da Murilo (che prima aveva calciato
un sinistro violentissimo su Pietrangelo, non trattenuto dal portiere
napoletano e tornato in gioco). Il 2 a 1 dura poco per i biancazzurri perché al
4’ il Napoli pareggia su un episodio che farà discutere a lungo: Arillo calcia
in porta, colpisce il palo e la palla rimbalza sulla linea e torna in campo.
L’arbitro Lunardi di Padova indica la metà campo e si assume la responsabilità
di assegnare il gol al Napoli, tra le proteste dei padroni di casa e
dell’intero Palarigopiano.
La partita si continua a giocare su
ritmi alti e sul filo della tensione (ma in clima di grande correttezza, come
accade tra grandi squadre). Prima della sirena finale, Murilo tocca con la mano
la rimessa laterale del Napoli. Rigore e secondo giallo per il numero 8 del
Pescara. Fortino dal dischetto viene neutralizzato da un infinito Mammarella.
Il 2 a 2 è salvo, anche nei 2’ di inferiorità. Un gran bel punto per
Despotovic, che saluta il pubblico pescarese tra gli applausi.
FUTSAL PESCARA – NAPOLI 2-2 (pt 1-1)
FUTSAL PESCARA: Mammarella, Rossetti,
Montes, Micheletto, Murilo, Bukovec, Onnembo, Andrè, Montefalcone, Caruso,
Fatiguso, Patricelli. All. Despotovic.
NAPOLI: Pietrangelo, Perugino F., De
Luca, Arillo, Rafinha, Ganho, Mancha, Fortino, Honorio, De Simone, Perugino A.,
Mateus. All. Marin.
ARBITRI: Colombin di Bassano del
Grappa, Lunardi di Padova, crono Mavaro di Parma.
MARCATORI: pt 3’18’’ Bukovec (P), 19’13’’
Fortino (N); st 2’47’’ Micheletto (P), 4’ Arillo (N).
NOTE: Ammoniti: Micheletto (P), Rafinha
(N), Rossetti (P), Mammarella (P), Honorio (N), Bukovec (P). Espulso Murilo (P)
al 15’ st per doppia ammonizione.
Ufficio Stampa Pescara