
06/03/2025 22:00
Alberto Pellegrini, laterale classe 2004, è come se ha iniziato una seconda volta la stagione 2024/2025. Per motivi di studio è stato infatti assente alcuni mesi, vivendo la sempre affascinante esperienza dell’Erasmus. Al suo rientro ha ritrovato la Vigor profondamente rinnovata ma sempre in corsa per l'obiettivo minimo dei playoff.
- Alberto, cosa puoi dirci a riguardo?
“Sicuramente tornando ho ritrovato una Vigor diversa da quella che avevo lasciato. In realtà avevo già avuto modo di conoscere quasi tutti i ‘nuovi’ prima di partire, quindi tornare è stato abbastanza facile dal punto di vista del gruppo. L'obiettivo dei playoff non è semplice vista la situazione attuale in classifica e le partite rimaste da giocare. Tutte le squadre in questo momento stanno dando il meglio per raggiungere i rispettivi obiettivi. È una situazione delicata ma sicuramente ogni settimana ci alleniamo con lo scopo di fare bene il venerdì, fino alla fine del campionato”.
- Domani sera la sfida con la Lucchese è probabilmente una delle tappe chiave di questa volata finale. Come avete preparato questo confronto sapendo che il risultato inciderà in maniera importante sugli obiettivi da provare a raggiungere?
“Prepariamo ogni partita con serenità, voglia di migliorare e con la consapevolezza che il raggiungimento dei nostri obiettivi dipende solo da noi. Sappiamo che ogni partita è fondamentale ed incide su quello che sarà il risultato finale. Sapere di giocare partite importanti come queste e contro avversari che non ci regalano niente ci spinge a dare il massimo sempre e comunque”.
Le tante novità registrate nei mesi scorsi hanno nella sostanza anticipato quello che è il nuovo corso del progetto sportivo della Vigor Fucecchio. Vigor che dalla stagione 2021/2022 è una componente del quotidiano di Alberto Pellegrini, che dopo un paio di anni nelle giovanili ha fatto parte della rosa della passata stagione in Serie B.
- Puntare sui giovani e scommettere sulle loro capacità: in quali termini ti senti coinvolto in questo piano che punta con decisione alla valorizzazione della linea verde? Lo ritieni un progetto che nel tempo diventerà vincente?
“Credo che investire in ragazzi che hanno voglia di dimostrare il loro valore e allo stesso tempo hanno ampi margini di miglioramento sia sempre la scelta giusta. Più che scommettere sulle capacità direi che l'obiettivo debba essere quello di lavorare sui punti, forti e deboli, di ogni singolo in modo da rinforzare la squadra. Per quanto riguarda me, penso che vivere una categoria come la B e allenarmi in Spagna siano state ottime esperienze che mi hanno fatto guadagnare molto sotto tanti punti di vista e che mi hanno fatto realizzare quali sono gli aspetti su cui lavorare. Detto questo, ho sempre risposto presente alla società e spero di avere modo di contribuire alla causa ancora di più rispetto a quanto fatto in passato”.