
11/06/2023 16:00
Da giocatore, o meglio, da portiere, ha fatto la storia nel
futsal reggino e calabrese, disputando la Serie A e ottenuto anche la convocazione
in Nazionale. Oggi, la sua immensa conoscenza di questo sport, nonché la preparazione
in termini prettamente tecnici, hanno fatto sì che Salvatore Lo Gatto, già
responsabile del suo centro tecnico per portieri di futsal, abbia coronato una
stagione straordinaria tra le fila della Pirossigeno Cosenza. E non è un caso
se Del Ferraro ha brillato così tanto: indubbie le qualità dell’estremo
difensore, sotto la guida di un grande mentore.
“Sono stati momenti unici, indescrivibili ed emozionanti,
dove vedi concretizzarsi il lavoro ed i sacrifici fatti da società giocatori e
staff. Si è materializzato il sogno che ognuno di noi accarezzava”.
Esordisce così mister Lo Gatto ripensando al rigore decisivo
di Petragallo. E sul suo ruolo, prosegue.
“Quello del preparatore dei portieri è stato sempre un ruolo
snobbato dalle società sia per cultura sportiva che per risparmio gestionale.
Per l'incidenza che ha sulla crescita ed il miglioramento dei portieri penso
sia uno dei ruoli cardine dello staff tecnico, imprescindibile direi. Ringrazio
la società che quest'anno ha voluto fortemente la mia presenza nel il progetto
di crescita dei quattro portieri che mi sono stati affidati. Ho cercato di
mettere a loro disposizione la mia esperienza, gli studi specifici e la
passione per raggiungere gli obiettivi prefissati su ognuno di loro. Leonardo, in
particolare, veniva da un intervento chirurgico al crociato e devo dire che sono
stati mesi molto impegnativi dal punto di vista psicologico, atletico e tecnico.
Fondamentale la collaborazione con lo staff tecnico e lo staff medico e così si
è riusciti a far recuperare il ragazzo al 100%. Ho cercato di lavorare nello
specifico per mantenere quelle che erano le potenzialità-qualità acquisite e
migliorare e valorizzare le altre, incrementando e perfezionando esercizi ed
esercitazioni soprattutto tra i pali, rendendoli quasi personali. A fine
stagione senza ombra di dubbio lo definirei un portiere completo ed ‘illegale’ ”.
Ritrovi ancora una volta la Serie A, dopo averci giocato,
dopo averla ottenuta anche da preparatore dei portieri. È l’ennesimo
riconoscimento che questo sport ti dà, per una carriera, la tua, che non ha
certo bisogno di presentazioni specialmente alle latitudini calabresi…
“Posso dire che ad oggi sono soddisfatto della mia carriera
dapprima da calcettistica (tanti anni di Serie A coronati con la convocazione
nella nazionale maggiore) e che in seguito è stata propedeutica e trainante per
quella da preparatore dei portieri perché tante esperienze che ho vissuto sulla
mia pelle le ho rielaborate, approfondite con studi e messe a disposizione dei
miei portieri. Ho avuto la possibilità da preparatore dei portieri di
collaborare con il CR Calabria a tutt'oggi e con tanti club, vincendo tanti
campionati sia nel regionale che nazionale. Ho avuto la fortuna e il privilegio
negli ultimi quattro di fare il salto di categoria dalla Serie A2 alla Serie A
per 3 volte e con 3 società diverse, Real Rogit, Cormar Polistena e Pirossigeno
Cosenza. Ovviamente ringrazio tutte le società per la stima e la fiducia che
negli anni hanno riposto su di me”.
https://www.cittadicosenza.it/
cittadicosenzacalcioa5@gmail.com